Piloti e giri di denaro per eludere i controlli fiscali. E’ ormai un must che si ripete continuamente e questa volta è toccato a Jorge Lorenzo. I selfie in cui compare tra le sue supercar, in hotel e spa extralusso, però, non c’entrano niente, perché al maiorchino vengono contestati movimenti effettuati nel 2013, quando era ancora, quindi, in piena attività come pilota della MotoGP. Il nome del cinque volte campione del mondo è finito tra quelli degli indagati (oltre cento) nell’ambito di una maxi inchiesta sul dirottamento di capitali e somme di denaro verso banche di nazioni con una pressione fiscale più bassa. Nel caso di Jorge Lorenzo, come riporta ElConfidencial, si tratterebbe di circa 850mila Euro trasferiti tra Andorra e Svizzera. Il sospetto degli ispettori, si legge, è che Lorenzo abbia “movimentato beni alla ricerca di destinazioni che forniscano maggiori incentivi fiscali e il miglior scudo per gestire, con la minima tassazione possibile, la fortuna guadagnata negli anni sui circuiti”.
Più precisamente, il fisco spagnolo contesta a Jorge Lorenzo una mancata dichiarazione, che lascerebbe intendere la volontà di nascondere denaro così come per molti clienti di una società chiamata Venture. Ma andiamo per ordine: Per capire con esattezza la questione, infatti, bisogna citare la figura di Alejandro Pérez Calzada. Si tratta di un uomo d’affari che ha aiutato più di 500 persone e società spagnole ad evadere le tasse attraverso giri di denaro riconducibili a società fantasma. Tra cui la Venture Finanzas, che aveva proprio lo scopo di attirare ricchi clienti. Tra cui, appunto, Jorge Lorenzo. Secondo quanto riportato da El Confidencial, l'Agenzia delle Entrate non ha riscontrato documentazione relativa alla volontà del cinque volte campione del mondo di regolamentare il trasferimento dei 850000 Euro. “Non risulta – si legge - che abbia presentato un modello 750. Non risulta che abbia presentato un'imposta supplementare sul reddito delle persone fisiche nel 2012 e negli anni precedenti".
Non è la prima volta che il maiorchino finisce nel mirino del fisco spagnolo, visto che anche in passato aveva dovuto regolarizzare alcune presunte evasioni. Questa volta, però, vista la somma abbastanza limitata per un pilota con un capitale stimato di oltre 100milioni di Euro, è probabile che l’intera inchiesta, almeno per quanto riguarda il pilota di Maiorca, possa sgonfiarsi nel giro di poche settimane. Jorge Lorenzo, dalla sua, non è sembrato particolarmente colpito dalla notizia che oggi sta facendo il giro dei giornali spagnoli dopo lo scoop de ElConfidencial e sul suo profilo Instagram continuano a comparire storie dal bordo piscina di Palazzo Versace, a Dubai. Segno che il 99 dorme sonni tranquilli.
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