"Toglietegli il vino, toglietegli i social" canta Marracash, nella sua "Quelli che non pensano" ed ogni volta che l'ultimo exploit di Jorge Lorenzo vede le luci della ribalta, qui a MOW, non possiamo fare a meno di pensarci.
Perché se è vero che la nuova vita da pseudo-influencer del maiorchino ci sta facilitando il lavoro, con un sacco di spunti per articoli come questo, è altrettanto vero che, forse, un amico, dovrebbe consigliargli ogni tanto di posare il telefono.
Tra le ultime sparate, dopo il battibecco con Cal Crutchlow nelle ore antecedenti al GP del Portogallo, prendiamo nota della risposta piccata con cui Lorenzo ha tenuto a difendere il suo status di campione del mondo d'innanzi all'osservazione di un follower, reo di aver sostenuto come tale qualifica appartenga ormai al passato.
A far chiudere la vena al buon Giorgio ci ha pensato, su Twitter, tale Sergio Garcia, il quale, inserendosi in una discussione ha affermato: "Non appena Jorge è sotto pressione, non esita a ricordare più e più volte i suoi successi sotto forma di artiglieria, non sei un campione Jorge, sei un ex campione".
Apriti cielo.
La risposta di Lorenzo non si è fatta attendere: "Falso. Quando sei un campione lo sei per sempre. Così come ad esempio è corretto dire ex atleta o ex ministro, non è corretto ex campione". E, ancora, dopo ulteriori repliche di altri utenti: "Che tu ci creda o no, è così. Mi hanno sempre chiamato 'Il Campione del Mondo...' e non l''Ex Campione...' sia che avessi vinto quell'anno o no. E guarda, sono sulla stampa dal 2006...".
Questione di ego secondo qualcuno, ma lui specifica: "No no, qui non ci sono nostalgia o ego. Devi chiamare le cose con il loro nome, che ti piaccia o no. Ex atleta sì, ex campione no. Scusate".
A presto, per la prossima puntata dell'Jorge Lorenzo Social Network Show.