Ha conquistato la pole nelle qualifiche e poi, in gara, dopo una caduta di Michele Pirro, ha dominato in solitaria e senza avversari: la Race of Champions di Ducati ha avuto Pecco Bagnaia come unico padrone. Il pilota di Chivasso, infatti, è rimasto sempre in testa, imponendo un ritmo impressionante agli “avversari e colleghi” in sella alle Panigale V4 S. Per vedere un minimo di bagarre, quindi, è toccato guardare indietro, con Luca Marini che ha guadagnato il secondo gradino del podio davanti al compagno di squadra Marco Bezzecchi. La sfida tra cntendenti per la sella della Desmosedici ufficiale, invece, è stata vinta da Enea Bastianini, quinti, che è riuscito a mettere le sue ruote davanti a quelle di Jorge Martin (sesto). La quarta piazza, invece, è stata conquistata da Jack Miller. Solo quindicesimo Alvaro Bautista che, però, ha detto chiaramente di non aver voluto spingere per evitare di mettere a rischio la sua leadership nella classifica del mondiale SBK. Podio tutto targato VR46, quindi, anche in occasione della festa Ducati al Marco Simoncelli World Circuit, con Pecco che s’è preso il ruolo del protagonista assoluto.
Ma se il fine settimana di Ducati è stato una festa per Pecco, altrettanto non si può dire degli ultimi giorni. Perché le aspettative un po’ deluse e poi il fattaccio di Ibiza hanno fatto sì che il pilota di Chivasso finisse nel mirino dei soliti “avvelenati” dei social. Tanto che Pecco sta maturando una decisione: “Per il mio modo di essere – ha detto in una intervista a GQ - cerco sempre di andare d'accordo con le persone, ma a volte i social sono un problema. Purtroppo molte persone passano il tempo a criticare senza avere la minima idea, mi sto allontanando dai social e cerco di fregarmene di queste cose”. Allontanarsi dai social. Qualcosa che hanno già fatto molti piloti, compreso Marc Marquez che più volte ha ribadito di aver affidato la gestione dei suoi profili a persone di fiducia. Per Bagnaia, adesso, ogni distrazione è da evitare, anche se comprende che la sua stagione, fin qui, può aver disatteso qualche aspettativa: “A inizio stagione ci sono stati alti e bassi – ha aggiunto - qualche sfortuna e i miei errori. O ho vinto le ultime gare o sono caduto, quindi neanche quello è il miglior inizio possibile. Ma l'importante è sapere che siamo molto veloci e nella seconda parte della stagione sarà importante trovare continuità".