Durante i test del Bahrain buona parte dell’attenzione era rivolta alle monoposto, ma non solo! Gli occhi erano puntati anche sul nuovo team principal della Ferrari. Frederic Vasseur, subentrato da poco a Mattia Binotto, era al suo esordio sul muretto della rossa, dopo anni di direzione in Renault e Sauber. Ma si sa che la Ferrari attrae un’attenzione mediatica differente. La nuova monoposto della scuderia si è mostrata brillante, ma non del tutto perfetta sulla simulazione del ritmo di gara simulato nei long run, soprattutto se in confronto con la Red Bull, un confronto che il team di Maranello non ha affatto cercato durante i test. Vasseur ha analizzato con attenzione l’attività in pista: “Sono stati tre giorni intensi di lavoro per tutta la squadra. Abbiamo analizzato il comportamento di vari elementi sulla vettura e spuntato gran parte delle voci del nostro programma senza badare né ai tempi sul giro né agli altri intorno a noi, ma concentrandoci su noi stessi“.
E ancora: “L’obiettivo principale era accumulare più chilometri possibile e l’abbiamo raggiunto, ma è anche vero che si vorrebbe sempre fare di più e avere più tempo. Però è così per tutti. Quando siamo riusciti a far funzionare tutto per il verso giusto le prestazioni sembravano esserci, ma chiaramente siamo ancora nella fase di conoscenza della macchina, quindi è troppo presto per esprimere qualsiasi giudizio. Il morale in squadra è perfetto e siamo in ottima forma per iniziare questo lungo campionato“.