“La pandemia ha reso l’organizzazione dell’edizione di quest’anno estremamente complessa e difficoltosa e siamo riusciti grazie alla collaborazione con l’Arabia Saudita”, ha esordito così il Direttore della Dakar David Castera all’evento di presentazione dell’edizione 2022 del rally più famoso al mondo. Niente Giordania, quindi, o paesi confinanti come era stato più volte ipotizzato dallo stesso Castera. Gli organizzatori hanno deciso di optare per una versione più sicura e collaudata, così per il terzo anno consecutivo il rally si svolgerà esclusivamente in Arabia Saudita. “I concorrenti torneranno a scoprire l’Empty Quarter, solo sfiorato nel 2020. Sarà un’edizione all’insegna della sabbia con la tappa marathon nel cuore del deserto, come accadeva quando si correva in Africa”, racconta Castera. Un’edizione all’insegna della continuità, dunque, qualità fondamentale in questi tempi di grande incertezza.
Percorso
Come nelle scorse edizioni, i veicoli si imbarcheranno a Marsiglia nella seconda settimana di dicembre 2021 e raggiungeranno Jeddah alla fine dell’anno per esser recuperati dal 26 al 28 dai partecipanti che saliranno via strada ad Hail, nel nord del paese per affrontare le verifiche tecniche e amministrative il 31 dicembre e il primo gennaio, giorno in cui si disputerà anche il prologo. La partenza è fissata per il 2 gennaio da Hail direzione sud con almeno tre tappe nell’Empty Quarter, il più grade deserto di sabbia al mondo. Il giorno di riposo si terrà l'8 gennaio a Riyad, la capitale. La seconda parte della gara prevede quattro tappe molto difficili, molta navigazione e ancora dune fino al traguardo, ancora una volta a Jeddah, il 14 gennaio.
Novità
La novità più importante riguarda la creazione della categoria T1E per i mezzi a energie alternative. Audi ha già confermato la partecipazione all’edizione 2022, ma potrebbe non essere sola. Il programma “green” continua con diverse in una evoluzione costante che nel 2030 dovrebbe arrivare ad avere tutte le categorie in gara con veicoli a basse emissioni.
Dakar Classic
Nel 2021 erano 30 le vetture della Dakar Classic al via. Adesso sono già 60 i pre-iscritti. La categoria - riservata ai veicoli con oltre vent’anni sulle spalle - è piaciuta tantissimo anche perché strizza l’occhio alla corsa africana e all’heritage. Gara di regolarità, le principali novità tecniche per questa classe riguardano le velocità medie, la navigazione e la possibilità quest’anno di affrontare anche le dune.