Il successo di un mondiale senza rivali non sembra bastare in casa Red Bull dove, nonostante Max Verstappen si stia velocemente lanciando alla conquista del terzo campionato consecutivo, continuano le domande sulla line up piloti da portare nella squadra ufficiale del toro nei prossimi anni. Sergio Perez, brillante in un inizio di stagione da vero protagonista, sembra essersi completamente perso in questo 2023, mettendo in evidenza una differenza di risultati con Max Verstappen diventata un problema per i vertici Red Bull.
L'evidente superiorità della monoposto sulle avversarie infatti non spiega i risultati di Perez, che nelle ultime cinque gare ha collezionato brutti posizionamenti in qualifica, errori nel corso di tutto il weekend e gare sottotono. Pensare ad un sostituto per il messicano quindi non solo è una possibilità per Red Bull, ma è un'idea quasi scontata per chi ben conosce le dinamiche di gestione piloti nel team di Milton Keynes: ad ammetterlo è lo stesso Helmut Marko che, nelle ultime settimane, ha più volte ripetuto quanto una mancanza di alternative sul mercato piloti sia la vera motivazione che spinge Red Bull a tenere Perez nel team ufficiale.
Ora però, con il ritorno di Daniel Ricciardo in AlphaTauri e gli ottimi risultati portati dall'australiano nei test di Silverstone, l'idea di rivederlo nella scuderia di Milton Keynes al fianco dell'ex compagno di squadra Max Verstappen si fa sempre più concreta. Lo stesso olandese, in conferenza stampa prima del via del fine settimana ungherese, aveva ammesso di non aver mai voluto che Ricciardo lasciasse la Red Bull, aprendo a una possibilità sul suo rientro.
Ora si aggiunge anche l'opinione di Ralf Schumacher, ex pilota oggi commentatore di Sky Sport Germania, che ha definito "contati" i giorni di Perez nel team di Chris Horner: "Ha avuto la sua occasione in Red Bull, è finita. Dopo numerosi errori nelle ultime settimane, ci sono state di nuovo molte critiche dopo il suo incidente nelle prove libere 1 di venerdì. Il problema di Perez è la costanza. Ha troppe vicissitudini alle spalle e potrebbe non essere abbastanza stabile psicologicamente per reggere questa pressione. È semplicemente troppo lontano da Max e secondo me i suoi giorni alla Red Bull sono contati".