image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Senza il privilegio della mediocrità: 25 anni e un destino, quello di essere Max Verstappen

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

30 settembre 2022

Senza il privilegio della mediocrità: 25 anni e un destino, quello di essere Max Verstappen
I numeri di Max Verstappen non ci parlano di lui. Cifre straordinarie di un viaggio iniziato da giovanissimo e di una storia destinata ad entrare nell'albo d'oro della Formula 1. Numeri che potrebbero descriverlo ma che in realtà ci raccontano poco e niente di lui, e di quegli occhi feroci a cui non è mai stato concesso il privilegio della mediocrità

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Gli occhi di Max Verstappen parlano una lingua che non conosciamo. Sono occhi feroci e silenziosi insieme, diversi da quelli di chiunque altro sulla griglia di partenza. Guardano dall'alto del gradino più alto del podio un popolo, una folla di tifosi vestiti d'arancione pronta a girare il mondo intero per lui, e non sembrano emozionarsi, cambiare davanti alla gioia e al successo. 

Max Verstappen non piange, non cede, non arretra mai. Si arrabbia, grida di tanto in tanto, ma è contenuto anche dentro il dolore. Quando all'alba della sua brillante carriera i media lo tormentavano con continue domande sui suoi incidenti ricorrenti, frutto di una fame di successi che ha richiesto tempo e controllo per essere placata, l'olandese alzò le spalle in conferenza stampa e calmissimo disse, senza l'ombra di ironia nel volto: "Se non smettete di farmi questa domanda tirerò una testata a qualcuno". 

E quando un pilota non ci assomiglia, nelle fragilità e nei gesti, facciamo fatica a capirlo. Noi che ci emozioniamo da tifosi, noi che piangiamo, e gridiamo, e gioiamo da casa più di lui, lui che è lì, lui che a venticinque anni ha cambiato il corso della storia di questo sport. Lo guardiamo e ci chiediamo se sia reale, se sotto la corazza di talento e controllo ci sia, da qualche parte, un Max fragile, un bambino felice di aver raggiunto il suo sogno di sempre, di essere un campione del mondo vicino a raggiungere il suo secondo titolo iridato consecutivo. Se dentro la tuta da qualche parte ci sia una gioia pura, incontenibile e fortissima, una di quelle da lacrime agli occhi e gambe che tremano.

Max Verstappen
Max Verstappen, 25 anni oggi

Dov'è quel bambino, Max? Dove lo hai messo mentre tentativi di trovare posto per la forza necessaria ad arrivare in Formula 1 a diciassette anni, a vincere il tuo primo mondiale lottando per un'intera stagione contro un mostro sacro come Lewis Hamilton? Dove lo hai nascosto adesso che di anni ne hai venticinque? Forse però la risposta, l'unica risposta, è che quel bambino, quello che tutti conosciamo, abbiamo e sappiamo trovare negli altri, Max Verstappen non lo è stato mai. Cresciuto all'ombra di un padre pilota mediocre, dimenticabile, che sul figlio prodigio ha riversato tutti i desideri di successo della sua stessa carriera ormai conclusa, l'olandese non ha avuto il privilegio della mediocrità. 

Quel paradiso dell'infanzia in cui si può sognare di essere tutto e tutto il contrario, di iniziare mille passioni e smetterle subito, di fare schifo a fare qualcosa e farla comunque, poi non volerla più fare, poi ricominciare da capo. Max non ha mai vissuto dentro un mondo di piccoli, in cui correre era divertente e basta e la Formula 1 era un desiderio lontano, una cosa da sognare come fanno i bambini, che vogliono essere gelatai sulla luna, astronavi sotto terra e veterinari di unicorni. 

Per Verstappen il pilota di Formula 1 è sempre stato un obiettivo, un lavoro, un traguardo da raggiungere. Schiacciato dalle pressioni di un padre che gli ha insegnato a conoscere più la durezza che il divertimento, Max non ha avuto tempo per tutto il resto. Ha mischiato forze e fragilità e ne ha tirato fuori il meglio che poteva, diventando un giovane campione dagli occhi affamati, e un pilota ormai lontano, lontanissimo, dallo spettro della mediocrità. 

20220929 212128697 6346
Max Verstappen

More

“L’unica cosa che hanno da sfoggiare alla fine della stagione”: i tifosi della Ferrari criticano la sfilata del Cavallino

di Redazione MOW Redazione MOW

Formula 1

“L’unica cosa che hanno da sfoggiare alla fine della stagione”: i tifosi della Ferrari criticano la sfilata del Cavallino

Singapore, Binotto già frena: “Favoriti? No…”

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Singapore, Binotto già frena: “Favoriti? No…”

Toto Wolff alza la posta in palio: “Battere Ferrari? L’obiettivo non è solo quello”

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Toto Wolff alza la posta in palio: “Battere Ferrari? L’obiettivo non è solo quello”

Tag

  • Formula 1
  • Formula 1 2022
  • jos verstappen
  • lewis hamilton vs max verstappen
  • Max Verstappen
  • Red Bull

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ora in Thailandia per Bagnaia e Quartararo arriva l’avversario peggiore (e no, non è Marc Marquez)

di Cosimo Curatola

Ora in Thailandia per Bagnaia e Quartararo arriva l’avversario peggiore (e no, non è Marc Marquez)
Next Next

Ora in Thailandia per Bagnaia e Quartararo arriva l’avversario...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy