Le luci del Qatar hanno illuminato ancora una volta l’Aprilia ed Aleix Espargarò, che ha confermato le ottime sensazioni durante test e prove libere con un settimo posto (a +5.990 da Maverick Vinales) che lascia ben sperare sull’evoluzione della RS-GP per il 2021. Per carità, è solo la prima gara ed il circuito di Losail è favorevole sia alla moto che al pilota, ma l’Aprilia può comunque dirsi soddisfatta.
Anche perché sul fronte Dovizioso sembra muoversi qualcosa. Al momento l’ufficialità non va oltre i tre giorni di test a Jerez (dal 12 al 14 aprile) ma la competitività messa in mostra questo weekend potrebbe aver avvicinato le parti. Anche se Simone Battistella, ai microfoni di MotoGP.com, ha dichiarato l’esatto contrario: "Non credo che ci sia una possibilità in questa stagione di vederlo in pista. Sicuramente vuole fare il test e ha accettato l'invito di Aprilia, era molto ansioso di saltare di nuovo su una MotoGP. Stiamo lavorando per il 2022, però. Non stiamo pensando al 2021. Per il momento è solo un test… Non abbiamo pianificato o parlato di altro. Ci potrebbe essere un altro test o altri test, ma al momento abbiamo solo deciso di fare questo e prenderlo da lì”.
Dichiarazioni che, se Simone Battistella non si trovasse in Qatar con il suo pilota a casa, sarebbero perfettamente sensate. La verità però è che il manager di Andrea in Qatar ci è andato eccome, e con tutte le probabilità è lì per definire un precontratto con il team guidato da Massimo Rivola. Il quale, visti i risultati raggiunti in pista, ha tutto l’interesse nel prendere uno come Dovizioso: Andrea è veloce e ha tanta esperienza, senza contare che gli otto anni in Ducati - a cui l’Aprilia si è molto ispirata - potrebbero essere ulteriormente d’aiuto per lo sviluppo della moto.
Discorso simile per il Dovi, che tra le complicazioni riscontrate nei regionali di Motocross, un po’ di nostalgia per l'inizio del mondiale e la bella figura della RS-GP potrebbe aver iniziato a pensarci seriamente. Ora però, bisogna concretizzare: Dovizioso dovrà buttarsi e chiudere un occhio sul compenso, ma nel Gruppo Piaggio bisognerà comunque aprire il portafoglio e rivedere i budget per la MotoGP.