Sono cose che non dovrebbero succedere eppure, negli scorsi giorni a Tallinn, capitale dell'Estonia, qualcuno ha rubato tutti gli omaggi al memoriale dedicato a Joey Dunlop che famigliari e tifosi avevano portato nel corso del tempo. Il pilota, deceduto nel 2000 durante una road racing proprio in questa città, era considerato una leggenda del motociclismo su strada e nel corso degli anni, ha smepre ricevuto numerosi tributi nei vari memoriali a lui dedicati tra cui quelli situati in Irlanda del Nord e all'Isola di Man, dove vinse addirittura 26 Tourist Trophy.
“Fortunatamente il memoriale in sé è intatto, ma il furto degli oggetti significa che qualcuno ha vandalizzato un vero e proprio luogo sacro. Abbiamo contattato la polizia e siamo già alla ricerca di coloro che hanno commesso questo terribile atto”. Queste le parole dell’organizzatore del Joey Dunlop Memorial Ride, Allan Amelijusenko, mostratosi visibilmente dispiaciuto per via di quanto accaduto ai microfoni della BBC.
Il figlio di Joey, Gary Dunlop (ex pilota e attuale team manager del team Joey's Bar Racing), ha scelto invece i social per esprimere la propria rabbia: “Non so come commentare ciò che è successo, perchè faccio fatica a credere che qualcuno abbia potuto fare una cosa del genere. Purtroppo, atti come questi sono sempre più comuni nell'orribile mondo in cui viviamo e, ormai, l'unico luogo davvero sacro per la nostra famiglia è la nostra chiesa”.