Tanto tuonò che piovve! Recita così il vecchio detto popolare e a quanto pare vale anche per la MotoGP. Perché l’anticipazione di Mundo Deportivo di qualche settimana fa ha trovato conferma oggi nel paddock di Valencia, con buona pace della presunta ricerca di click. La notizia era vera e ora è pure ufficiale: Marc Marquez non tornerà in pista prima della fine di questa stagione e per lui è a rischio anche l’inizio della prossima. Lo ha annunciato oggi l’inviato di Sky, Antonio Boselli, riferendo di voci che ormai non hanno più i connotati delle indiscrezioni. Il comunicato stampa diffuso da Honda dopo che Mundo Deportivo aveva fornito l’anticipazione, d’altra parte, era piuttosto chiaro: Marc Marquez sta procedendo con la riabilitazione. Ma nessuno aveva smentito l’ipotesi di un terzo intervento chirurgico. Poi Alberto Puig, team manager di HRC, aveva provato ad aggiustare il tiro: “Per Marc ci vorrà più tempo del previsto, ma al momento quella di una terza operazione è solo una tra le ipotesi al vaglio”.
Intanto, però, il campione di Cervera ha continuato ad apparire sui social mentre si allenava, in palestra e in varie sedute di massaggi, ma mai in moto. E questo era bastato a far insospettire i più, perché Marc Marquez è uno dei pochi della moderna MotoGP che vive la moto anche come passione, oltre che come professione e come strumento per allenarsi. Possibile che non gli sia neanche passato per la testa di salire in sella? Evidentemente non poteva. Da qui l’inizio di una storia nella storia che ha assunto i contorni della telenovela: i tira e molla, le indiscrezioni che venivano fuori e poi finivano per essere ritrattate, le accuse a quegli operatori dell’informazione colpevoli solo ed esclusivamente di inseguire lo scoop. Poi, però, viene fuori che era tutto vero e che i tuoni preannunciavano, effettivamente, la pioggia. Marc Marquez, ha detto oggi Antonio Boselli in collegamento da Valencia, non è soddisfatto di come la sua spalla sta recuperando e non rischierà il ritorno in pista solo per timbrare il cartellino in questo già strano Mondiale 2020.
Una brutta notizia, sia inteso, perché il mondiale senza Marc Marquez, possano piacere o no il ragazzo e il suo atteggiamento, è un mondiale senza l’unico vero fenomeno attualmente sulla scena. E il rischio che la sua assenza possa trascinarsi anche per le prime gare del 2021 è piuttosto concreto. Perché dagli Stati Uniti giungono voci di una clinica a cui il Cabroncito si sarebbe rivolto per risolvere il suo problema dopo la frattura all’omero e dopo il doppio intervento chirurgico e la prospettiva che gli è stata proposta, stando a quanto è dato sapere, è quella di una nuova operazione. Marc Marquez si sarebbe preso del tempo per decidere e capire se proseguire con la riabilitazione senza affrontare nuovamente il bisutri avrebbe comunque dato i suoi frutti, magari concedendo più tempo alla natura. Difficile, però, capire quando tempo. Difficile azzardare previsioni sul limite che Marc Marquez ha messo prima di mettersi in viaggio per gli Stati Uniti e optare per la sala operatoria. La speranza, da parte dei suoi tifosi (e dovrebbe esserlo anche da parte di chiunque ami questo sport) è che non ce ne sia bisogno e che Marquez possa guarire in questi mesi di stop del mondiale. Presentandosi in forma e al meglio alla griglia di partenza del primo appuntamento del prossimo mondiale, con il GP del Quatar che, proprio oggi, è stato ufficializzato per il 28 marzo 2021 (Covid-19 permettendo).
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