Un vero e proprio bagno di folla all'aeroporto di Ciampino per il primo saluto a Romelu Lukaku, nuovo centravanti giallorosso, pronto a scaldarsi già in vista del big match con Il Milan. Ma la foga dei tifosi, pronti a sfidare persino il maltempo, ha giocato brutti scherzi; non tanto ai romanisti, in oltre 5mila per festeggiare il nuovo arrivo, quanto ai proprietari delle macchine parcheggiate a ridosso dell'area di atterraggio.
Le vetture, lasciate lì da piloti, addetti ai lavori, romani e viaggiatori in partenza sono stati infatti danneggiate dai tifosi della Roma, che pur di non perdersi l'arrivo del nuovo acquisto, e presi dalla smania del “se non vedo non credo” sono saliti sopra le auto per vedere coi propri occhi il loro beniamino, rompendo vetri, ammaccando cofani e tettini.
Tra sciarpe e bandiere giallorosse, cartelli, applausi e immancabili cori, almeno 7 macchine distrutte.“Una surreale ed ignobile manifestazione di barbarie, dove l’unico vero sacrificio è stato il mio, premiato dopo 12 ore di lavoro dalla devastazione della mia auto”, il messaggio di una donna ‘vittima’ di auto danneggiata.“Questo mio grande sdegno non è volto alla ricerca di un atto di carità, di elemosina, o di ristoro economico per un odioso danno subìto, ma è una precisa denuncia nei confronti di chi come appartenente ad una comunità sportiva non è riuscito (forse) ad infondere in maniera ancora più incisiva e educativa ai propri ‘sostenitori’ quell’insieme di valori umani e di rispetto per gli altri, insieme ad una riflessione profonda sul concetto di cosa è bene o cosa è male”. Inevitabile strascichi polemici.