prossimo 12 febbraio in quel di Las Vegas e, in attesa di esso, non si può non parlare del giocatore più vincente di tutti i tempi, a quasi un anno dal suo ritiro
Nell’NFL un nome risuona più di altri e risponde al grido di Tom Brady, colui che nel corso della sua lunga carriera è riuscito nell'impresa di portare a casa ben sette anelli, guadagnandosi la stima di tifosi e avversari, colleghi e grandi sportivi di altre categorie. Non è facile riassumere in parole la carriera di qualcuno che ha dedicato la sua intera esistenza ad una passione intensa ed assolutizzante come quella per il football, qualcuno che in questo sport ci è entrato in punta di piedi e vi ha scolpito la sua leggenda immortale.
Non è facile raccontare una carriera durata 23 stagioni, la carriera di chi, con la mentalità vincente del vero leader, ha riscritto la storia dello sport più seguito d’America. La carriera di uno degli sportivi più iconici degli ultimi decenni. Tom Brady è l’eroe incontrastato del football, simbolo di leadership, imbattibile in campo e imbattuto nelle statistiche. Il campo di gioco è stata la tela su cui Brady ha dipinto con maestria la sua opera. Quel campo che ha padroneggiato meglio di chiunque altro nella storia, che è stato spettatore privilegiato delle sue numerosissime masterclass.
Lanci impeccabili, passaggi con perfezione chirurgica ed una tattica infallibile è ciò che connota il suo stile di gioco. Agli occhi degli avversari Tom appariva gelido ed imbattibile, nemico temibile e eroe a cui ambire, motivatore per i suoi ma il peggior incubo per gli altri: quando Tom era in campo, il centro dell’azione era lui e tutto il resto era un contorno sbiadito. Tom Brady, oggi l’uomo più vincente nella storia dell’NFL, agli inizi era un giocatore ordinario, entrato dalla porta di servizio in un mondo che poi avrebbe dominato e continuerà a dominare ancora per molto. Chiamato nei Patriots per caso, al sesto giro del Draft, è diventato fin da subito l’uomo decisivo, colui che trainava la squadra alla vittoria e li spingeva verso l’eccellenza. Ha giocato nei Pats per venti lunghe stagioni, fatte di trionfi ed un dominio pressoché incontrastato nella lega.
Ed è così che la leggenda Brady è nata e si è consolidata. La sua sinergia con il coach e la squadra, ha permesso al team di realizzare una serie di vittorie a cui gli avversari potevano solo assistere impotenti. In questi venti anni, ha consegnato il suo nome alla storia del football grazie ai sei superbowl, due volte MVP NFL e quattro MVP del superbowl, il record di touchdown e le molteplici selezioni come All Pro. Ma la leggenda Tom non si ferma ai Patriots. In fondo si sa, ad un certo punto anche il rapporto più idilliaco presenterà i suoi attriti e così, nel 2020, Brady si separa da quella squadra in cui il mito ha avuto inizio. Va nei Buccaneers, dove fin da subito si avverte il suo impatto positivo.
E’ un leader nato e come tale, empatizza con i compagni di squadra spingendoli a dare il meglio di sé, adattandosi allo stile di gioco del team e spiccando, ancora una volta, per versatilità e unicità. Grazie a lui, i Buccaneers vincono il Superbowl del 2020 e il fenomeno Brady, alla veneranda età di 43 anni, scrive ancora una volta la storia conquistando il suo settimo anello. Un successo ineguagliato, una vittoria con cui i più giovani Chiefs -primo fra tutti Pat Mahomes- hanno dovuto fare i conti. Brady lascia ufficialmente il football nel 2023, questa volta per sempre. Una scelta sofferta, pensata, annunciata nel 2022 e poi ritrattata fino all’ufficialità nell’anno successivo. Lascia l’NFL, la lega che ha contribuito a far crescere, lascia un segno indelebile con cui tutti i giocatori che ambiscono all’eccellenza, dovranno fare i conti.
Ma c’è anche un Tom Brady fuori dal campo; si tratta del Tom che si dedica alla sua famiglia ed al fitness, all’imprenditoria, con il suo marchio di abbigliamento ed alle numerosissime iniziative benefiche. È un Tom che accetta le sfide della vita quotidiana e continua ad ispirare gli altri attraverso i social. Così, al Brady ex campione, si affianca l’immagine di un motivatore, un individuo che ispira disciplina, perseveranza, resilienza, dichiarando che ogni ostacolo è un’opportunità di crescita e dedizione profonda verso ciò in cui si crede.
Un campione a 360 gradi, che dimostra ogni giorno come il vero successo vada ben oltre le statistiche. Un testimone autorevole di tutto quello a cui il talento, unito alla determinazione e all’ambizione, può condurre. La lunga carriera di Brady, è dunque testimonianza immortale del suo talento straordinario, destinato ad influenzare generazioni di sportivi e non solo.