Tony Cairoli ha deciso di ritirarsi a fine stagione, non per questo però ha smesso di dare il massimo ad ogni Gran Premio. Il 9 volte campione del mondo è ancora tra i più veloci, tanto veloce da riuscire ad imporsi, a 36 anni, al GP di Pietramurata della scorsa settimana. Questo weekend invece, sullo stesso tracciato (per il GP del Garda) Cairoli ha corso bene, chiudendo 5° dopo una bella rimonta e aiutando il compagno di squadra Jeffrey Herlings cedendogli la posizione. L’olandese, con 611 punti in campionato, sta lottando per il titolo assieme a Romain Febvre (in testa con 614 punti) e Tim Gajser (613 punti), mentre Tony è attualmente sesto a 496 punti. Febvre corre con Kawasaki, Gajser è un pilota Honda. Gli altri due sono piloti ufficiali KTM e, in un campionato così difficile, ogni punto diventa fondamentale.
Evidentemente però, qualcuno ha voluto condannare l’atteggiamento del fuoriclasse di Patti, arrivando addirittura a scrivere dei messaggi privati a Cairoli minacciandolo di morte. Lui ha risposto in pubblico, sui social, con la solita classe che l’ha sempre contraddistinto: "Oggi ho chiuso al quinto posto - ha raccontato il 9 volte campione del mondo - sono contento della mia velocità ma non del risultato, anche se a volte devi rispettare gli ordini di scuderia e aiutare il tuo compagno di squadra. Ogni costruttore avrebbe fatto la stessa cosa se uno dei due piloti fosse in lotta per vincere il mondiale. A quei pochi che mi hanno mandato messaggi diretti con minacce di morte dico solo basta! Non me lo merito perché mi sono sempre comportato come un vero gentiluomo dentro e fuori dalla pista!”.
Inutile dire che il gioco di squadra, se una squadra esiste, è perfettamente lecito. In Formula 1 è una delle chiavi della strategia di gara ed anche in MotoGP succede spesso, 2021 compreso. Le critiche, semmai, sarebbero state più a fuoco se Cairoli avesse deciso di ostacolare Herlings per il piacere di arrivargli davanti. Invece no, ha messo la squadra davanti a tutti anche se correva in casa, alla sua ultima stagione nel mondiale.