Tony Cairoli, 35 anni e 9 titoli mondiali, è in corsa per il titolo anche nel 2021. Probabilmente più dell’anno scorso, quando l’infortunio gravava sullo stile di guida e la fatica durante l’arco del weekend era maggiore. Non abbastanza da impedirgli di chiudere al terzo posto assoluto nella classifica iridata però, anche se l’obiettivo rimane un altro.
E quest’anno le cose sembrano procedere meglio. Ad Oss, per il GP d’Olanda, Cairoli ha conquistato la vittoria in gara 2, che sommata all’ottavo posto di gara 1 gli è valsa la seconda posizione del weekend. La stagione è lunga e gli avversari sono competitivi, ma il siciliano è in lotta per conquistare il decimo titolo mondiale della sua straordinaria carriera. Ora, assieme a Jeffrey Herlings e Glenn Coldenhoff, insegue Tim Gajser a 23 punti di distanza.
Nonostante tutto però, come fa notare lui stesso sui social, il motocross non viene mai raccontato con particolare affetto dalla stampa italiana. La stragrande maggioranza delle testate hanno ignorato la corsa, ma la Gazzetta dello Sport è probabilmente riuscita a fare peggio: è stato lo stesso pilota, con un post su Instagram, a far notare che a volte la toppa è peggiore del buco.
L’articolo dedicato al weekend olandese, fotografato da Cairoli con due metri a corredo, parla chiarissimo: pagina 31, 13,5 centimetri di lunghezza inclusa la foto e tre di altezza. “Sempre al top” dice lui.