Quello vissuto in questo 2021 ha tutte le caratteristiche giuste per essere ricordato come uno dei mondiali di Formula 1 più belli e intensi dell'epoca moderna del motorsport. Uno scontro testa a testa che riporta alla mente le grandi sfide del passato, i duelli epici della F1, e che - proprio come allora - potrebbe avere lo stesso finale.
Per chi ha vissuto gli anni d'oro del motorsport è impossibile dimenticare gli scontri epici, sul finale del mondiale, tra Ayrton Senna e Alain Prost, nelle celebri Suzuka 1989 e Suzuka 1990: tutto o niente, dentro o fuori, vincere il titolo a costo di perdere tutto. Grandi scontri che hanno portato a incidenti entrati nell'immaginario comune della Formula 1 e riproposti poi, in modo diverso, dai grandi finali di stagione dei primi successi di Michael Schumacher.
Scontri che potremmo rivedere, secondo Toto Wolff, anche quest'anno ad Abu Dhabi, nel testa a testa finale tra Max Verstappen e Lewis Hamilton: "Non darò mai l’istruzione a un pilota di andare a sbattere contro un altro, ma se si arriverà all’ultima gara con in palio il titolo mondiale la sfida sarà senza esclusione di colpi - ha detto il team principal della Mercedes in un'intervista rilasciata al Daily Mail - Chi sarà davanti in classifica cercherà di innescare lo scenario Senna-Prost. Basta vedere quello che è successo a Monza, che è totalmente comprensibile. Max sapeva che Lewis era più veloce e che l’avrebbe superato, dunque quale miglior tattica di un incidente per evitare di essere superato?. E se ci sarà il contatto come reagiranno? Si affronteranno una volta scesi dalle vetture? Cosa diranno davanti alle telecamere? Noi non interferiremo. La relazione tra Max e Lewis è una sfera che appartiene soltanto a loro due".