Dopo la sconfitta ad Abu Dhabi, Lewis Hamilton si è chiuso nel silenzio, un gesto significativo al punto che qualcuno ha iniziato a parlare di un suo possibile ritiro. La vicenda è stata commentata anche da Toto Wolff che, intervistato dal quotidiano austriaco Kronen Zeitung, ha dichiarato: “Se Lewis Hamilton deciderà per il ritiro, allora si tratterebbe di un atto d'accusa verso la Formula 1”.
Sebbene infatti Verstappen sia un grande pilota per Toto Wolff quel giorno il titolo spettava al migliore in pista ovvero Hamilton, che stava dominando prima che venisse introdotta la Safety Car a seguito dell’incidente di Latifi: “È vero che Max è un degno campione del mondo. Però quel giorno non ha vinto il migliore. Per Hamilton questa cosa è molto difficile da accettare e gli ci vorrà del tempo. Speriamo davvero di poterlo presto rivedere”. Queste le parole del team principal della Mercedes che settimana prossima incontrerà il neopresidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem.
Su quando abbia intenzione invece di vedere invece il numero 44, l’austriaco risponde: “Al più tardi a febbraio. E certamente non per bere tequila. Ne ho avuto abbastanza ad Abu Dhabi“. Per poi aggiungere che quanto accaduto lo scorso 12 dicembre non sarà mai dimenticato dall’intero team Mercedes: “Non sarà mai dimenticato. Perché quello che è successo a Lewis è stato semplicemente sbagliato. Quel giorno era imbattibile, fino a quando i commissari hanno fatto saltare una miccia e hanno commesso tre infrazioni alle regole”.