Toto Wolff non ha preso bene la sentenza presa dalla FIA nei confronti della Red Bull per aver superato il limite del Budget Cap nella stagione 2021. Il team principal della Mercedes ha cercato di nasconderlo ma ha anche preso ulteriormente le distanze dal team anglo-austriaco, acerrimo rivale in pista ma anche fuori.
"La cosa più importante è che il processo abbia dato l'esito corretto - ha affermato Wolff ai microfoni di 'Sky Sport' -. Non posso dire se la penalità sia troppo pesante o troppo leggera, ma è pur sempre una penalità. Mi piace il modo con cui la FIA ha operato, quindi da questo punto di vista io sono soddisfatto".
Wolff ha comunque garantito che la Mercedes non sforerebbe di proposito il tetto imposto dal regolamento: "Non lo farei, perché 7 milioni di dollari sono comunque una cifra importante. Ma è ancora più importante la reputazione, oggi. Non si può giocare con la nostra trasparenza e la nostra integrità. Abbiamo una responsabilità per il nostro brand, per tutti coloro che lavorano in squadra e anche per tutti i nostri partner. Per questo noi non potremmo mai giocare con queste cose".
Dopo la sentenza, anche il team principal Christian Horner aveva già detto la sua in una conferenza stampa tenutasi a Città del Messico.
"Di quei soldi non abbiamo speso nemmeno un centesimo per migliorare le nostre prestazioni. Riguardavano i costi del catering, e noi pensavamo che fossero esclusi dal conteggio. La FIA, però, la pensava in maniera diversa - ha spiegato Horner -. Il documento che come Red Bull abbiamo presentato mostrava che le nostre spese erano inferiori di 3,7 milioni rispetto ai limiti, e questa penalità è colossale sia dal punto di vista economico che da quello sportivo".
"La cosa mi lascia stupefatto, ma buon per gli altri team. Noi abbiamo imparato una lezione, ma ribadiamo che non abbiamo tratto nessun guadagno in pista. Ora dovremo fare i conti con questa tegola sullo sviluppo, ci potrebbe costare qualcosa come mezzo secondo in prestazioni. Ma non basterà agli altri per raggiungerci", aveva concluso.