“Non mi fate dire nulla, perché poi rischio di fare casini e non mi sembra il momento” – Marco Melandri gioca la carta del silenzio circa le sempre più insistenti voci che lo vorrebbero nuovamente in sella ad una Ducati in Superbike. Il pilota di Ravenna, che ormai aveva vestito i panni del commentatore TV con Dazn, è gentilissimo al telefono, ma non intende rilasciare dichiarazioni. “E’ già capitato in passato – ha detto –di provocare qualche incomprensione. Parlare in questo momento significherebbe rischiare di dire qualcosa di non vero o che potrebbe prestarsi ad interpretazioni non corrette”.
Un atteggiamento di assoluta professionalità quindi il suo, ma che conferma, di fatto, che qualcosa potrebbe effettivamente bollire in pentola. Quel qualcosa, è noto, è il contatto con il team Barni, che vorrebbe Melandri in sella alla sua V4 (identica alle ufficiali di Davies e Redding) in sostituzione dell’infortunato Camier. Una ipotesi, questa, che non appare così fantascientifica, anche perché il Mondiale Superbike durerà in tutto poco più di nove settimane e per Melandri non si tratterebbe, quindi, di un impegno a lunghissimo termine e di rimettere in discussione le scelte di vita già fatte. Quello che è certo, e che ha confermato lo stesso pilota nella breve telefonata di questa mattina, è che la condizione fisica per un eventuale ritorno in sella c’è. “Fisicamente sono a posto – ha detto – Ma questo non significa nulla, se non che mi piace tantissimo fare sport e tenermi in forma, al di là di obiettivi, scadenze o gare in vista. Con la bici in particolare, ma di certo non disdegno le moto”.
Quanto alla proposta del team Barni, allora, abbiamo sentito direttamente il manager di Marco Melandri, Alberto Vergani. “In questo momento – ci ha detto – non è corretto nemmeno parlare di una proposta, la parola più opportuna è ‘possibilità’. Siamo, di fatto, nell’iperspazio in questa fase. E’ chiaro che il nome di Marco è sul tavolo e che potrebbe esserci un interessamento, ma per ora non c’è nulla di più di questo. Gli aspetti da valutare sono molti e c’è ancora del tempo per farlo, tra una settimana, o comunque tra una decina di giorni, tutti i vari scenari saranno più chiari e si potrà essere più precisi. Le ipotesi sono più di una. In questo momento è tutto prematuro e, per quanto ne so, lo stesso team Barni sta prendendo in considerazione più nomi tra cui sicuramente anche quello di Marco, in attesa di risolvere la questione Camier. Quanto al mio pilota, di certo il problema non è il contratto di Marco con Dazn come commentatore, perché le concomitanze sarebbero pochissime, appena due mi sembra, e non ci sono vincoli in questo senso. Sono altri gli aspetti da valutare e lo faremo nei prossimi giorni”.