Aveva deciso di passare il pomeriggio di un lunedì d’agosto in sella alla moto, nel piccolo e tecnico circuito di Magione, in Umbria, ma a attendere Nicola Cardinali c’era, purtroppo, il destino. Il barista 29enne cresciuto a pane, motociclette e Valentino Rossi ha perso la vita in seguito a una brutta caduta, durante un turno in pista con un promoter privato, come hanno fatto sapere dalla direzione dell’autodromo. Era in sella a una Yamaha R1 con il 95 sul cupolino e con cui aveva anche vinto una gara di recente a Misano, ma non è chiaro cosa sia successo esattamente. Sicuramente il giovane ha perso il controllo più o meno alla fine del rettilineo, prima del Curvone e, dopo l’impatto con l’asfalto, è andato a finire contro le barriere e chi era presente ha subito capito che non era stata una normale caduta. Di quelle in cui ci si rialza e si corre a controllare i danni alla moto. Il giovane è rimasto a terra, mentre tempestivamente s’è messa in moto la macchina dei soccorsi.
Il ventinovenne, in condizioni disperate, è stato trasferito presso il vicino Ospedale di Perugia, dove hanno tentato di tutto, ma non c’è stato niente da fare. A ricostruire i fatti e a stabilire se ci sono state o meno responsabilità di terzi saranno le autorità competenti, mentre queste sono le ore dello sconcerto. Prima di tutto a Marsciano, dove il giovane era cresciuto e dove, insieme ai genitori, lavorava nel bar di una nota stazione di servizio.
"Il Comune – si legge nel sito istituzionale di Marsciano - esprime profonda commozione per la morte di Nicola Cardinali, giovane marscianese di 29 anni, rimasto ucciso nel pomeriggio di lunedì 26 agosto a seguito di un incidente avvenuto presso l’autodromo di Magione, dove stava svolgendo, in sella ad una moto, delle prove libere private. Alla famiglia e agli amici del giovane la vicinanza e il cordoglio a nome di tutta la comunità. In occasione delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino".
Tantissimi i messaggi di cordoglio anche sui profili social del ragazzo, che raccontano le giornate di un giovane con una grandissima passione per i motori e in particolare per Valentino Rossi, di cui era tifoso sin da piccolissimo. Lascia, oltre i genitori, anche una sorella e la fidanzata.