image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Tutta la ferocia della MotoGP nella finale di Valencia: Bagnaia, Martín e un Davide Tardozzi furibondo con Pramac

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

24 novembre 2023

Tutta la ferocia della MotoGP nella finale di Valencia: Bagnaia, Martín e un Davide Tardozzi furibondo con Pramac
Amici finché c’è da fare la foto, il video promozionale per l’evento e due parole in conferenza stampa. Negli ultimi dieci minuti per l’ingresso in Q2 però, tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin è stato un marcamento a uomo prima e una guerra di nervi poi. Ad uscirne male è la squadra di Bagnaia, che chiude 15° e dovrà passare dalla Q1

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

A Valencia la MotoGP ha messo in piedi il venerdì più importante della stagione. Nelle prequalifiche si contanto tante cadute, sette in tutto. Maverick Viñales davanti a tutti con un tempo record. Fabio Di Giannantonio che va ancora fortissimo e chiude quarto dopo aver mostrato a tutti come si fa la curva 12 - con una violenza inaudita, facendo il cambio di direzione completamente sul cordolo.

Bagnaia lavora con gomme usate, dice che non riesce a fermare la moto come vorrebbe ma sembra essersi messo in testa il solito weekend in crescendo. Jorge Martin, invece, è più lento del solito, eppure scopriremo più tardi che l’unica cosa a cui ha pensato, dopo aver fatto segnare un buon tempo nella prima parte del turno, è stata la marcatura a uomo. Poi il tempo comincia a scarseggiare e Martín pensa solo a Bagnaia: 20 minuti a fine turno, poi dieci, sei. Jorge ha trovato il tempo, Pecco invece no. La sua Ducati non va, perde mezzo secondo in tre curve: la uno, la due e la sei. Jorge gli rimane in coda per una buona metà del turno, tutto però succede nell’ultimo time attack.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

Ducati Lenovo e Pramac Racing hanno i box uno accanto all’altro, le moto sono pronte ad uscire, è chiaro a tutti che Jorge Martin aspetterà Bagnaia per mettergli pressione. Davide Tardozzi non ci vede più, così va davanti al box di Martín e gli dice di andarsene: “Vai, parti, vattene”, gli sentiamo dire. Si sbraccia, gli fa un applauso sarcastico, cammina avanti e indietro come se stesse aspettando il primogenito in sala parto. Jorge è impassibile, più tardi ci dirà di aver guardato soltanto il dashboard della sua moto e di non aver prestato nessuna attenzione al Team Manager: "Non l'ho neanche visto", il suo commento con una risata. Nel frattempo Fonsi Nieto, Direttore Sportivo di Pramac Racing, esce dal box e si mette sul muretto di fronte per fare da spotter, dando il segnale al momento giusto. Pecco parte, Jorge lo segue. Tardozzi, se potesse, si butterebbe davanti alla sua Ducati per fermarlo, al punto che Martín gli passa a un paio di centimetri. Non c’è gioco di squadra, non c’è politica. Giacomo Agostini dal box Pramac dice che non c’è amicizia in questo sport. Il turno si chiude con un giro d’anticipo a causa di una bandiera gialla provocata dalla caduta di Pol Espargarò in curva 3: Martín fa sì con la testa, è secondo dietro a Maverick Viñales in 1’29.289. Bagnaia, invece, ha il 15° tempo assoluto in 1’29.801.

Jorge in conferenza stampa ci dice che lui è veloce, che non aveva bisogno della scia di Pecco e che anzi seguirlo è stato un rischio, perché da solo avrebbe avuto più possibilità nel time attack. Vedere Bagnaia in crisi l’ha motivato. Pecco invece scrolla le spalle, sa che vincere il mondiale di sabato è pressoché impossibile e che passare in Q2 sarà un problema in più: “Chiederò agli altri piloti Ducati (Luca Marini, Alex Márquez ed Enea Bastianini, ndr.) di chiudere il gas domani”, dice scherzando. Poi aggiunge che lui le cose vuole farle da solo e che al box hanno già capito come gestire il problema.

La sensazione è che Bagnaia ha capito una cosa fondamentale su questo weekend: il nemico peggiore è la distrazione, l'errore oltre il limite. Mancare il podio non è un problema, un piazzamento va bene ma deve rimanere sulla moto. Jorge, da parte sua, pensa solo a vincere. E da domani cominciano le gare.

More

Terremoto in Honda HRC dopo l’addio di Marc Marquez: ora la firma di Luca Marini è l’ultimo dei problemi

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Terremoto in Honda HRC dopo l’addio di Marc Marquez: ora la firma di Luca Marini è l’ultimo dei problemi

Pecco Bagnaia: “Voglio vincere il mondiale di sabato. Valentino Rossi qui a Valencia? Un altro dei miei punti di forza”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Pecco Bagnaia: “Voglio vincere il mondiale di sabato. Valentino Rossi qui a Valencia? Un altro dei miei punti di forza”

“Con Jorge Martin fino alla morte, sono qui per aiutarlo!”: Aleix Espargarò l’ha proprio detto. Marc Marquez e Johann Zarco invece…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Con Jorge Martin fino alla morte, sono qui per aiutarlo!”: Aleix Espargarò l’ha proprio detto. Marc Marquez e Johann Zarco invece…

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Terremoto in Honda HRC dopo l’addio di Marc Marquez: ora la firma di Luca Marini è l’ultimo dei problemi

di Cosimo Curatola

Terremoto in Honda HRC dopo l’addio di Marc Marquez: ora la firma di Luca Marini è l’ultimo dei problemi
Next Next

Terremoto in Honda HRC dopo l’addio di Marc Marquez: ora la...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy