“Lei mi dà quella serenità, quella tranquillità che secondo me è necessaria e fondamentale anche per la vita di tutti i giorni” – esordisce così Pecco quando inizia a raccontare della sua fidanzata (Domizia Castagnini) ad Antonio Boselli di Sky. Con gli occhi luccicanti e pieni d’emozione continua: “Stiamo insieme da cinque anni, ma sono innamorato di lei da dieci.” Gliel’ ha fatta sudare insomma. “Ho rotto tanto le scatole a mia sorella, lei faceva il gancio. Io non uscivo con lei ma con i miei amici, però quando sapevo che c’era lei mi intrufolavo solo per vederla”. Trattiene a stento l’emozione Pecco, e a dirla tutta forse lo si era visto così emozionato solo quando vinse il titolo del mondo in Moto2, nel 2018. “È una ragazza che mi è sempre piaciuta, – continua - spiccava rispetto a tutte le altre”. E sarà forse azzardato dire che gran parte dei successi fin qui ottenuti da Pecco sono anche merito di Domizia? Sarà anche grazie all’inseguimento durato ben cinque anni che a Pecco il sacrificio e la dedizione al lavoro non spaventano.
Ora, a 24 anni e 5 mesi, Francesco Bagnaia da Chivasso si ritrova secondo in classifica mondiale, ad appena un punto di distacco dal leader Fabio Quartararo. E domani, partirà dalla seconda casella in griglia di partenza, proprio dietro al francese. Nell’ultima gara per piazzarsi bene aveva dovuto portare a compimento un rimontare (partendo da dietro), questa volta all’ultimissimo secondo ha guadagnato il secondo tempo. Quindi le speranze sono buone. E Domizia, come sempre, sarà nel box a preoccuparsi per il suo Pecco. Infatti proprio lei, al Corriere di Torino, ha rilasciato una intervista dove parla del loro rapporto. E di come vive le gare: «Malissimo, sono molto ansiosa in tutto quello che faccio. Spesso per lavoro non riesco a seguirlo, quindi al telefono nascondo meglio la tensione e riesco a non trasmettergliela. Quando posso andare a vedere la gara dal vivo invece è un disastro perché patisco molto, non smetto di fare avanti indietro, però, riconoscendo la mia difficoltà, me ne sto in un angolino e cerco di dare meno fastidio possibile soffrendo in silenzio».
In questa intervista Domizia svela un po’ di più chi è lei. Dice: «Dopo essermi diplomata al Liceo linguistico ho seguito le orme della mia famiglia, proprietaria di alcuni negozi di abbigliamento, e ho intrapreso la strada della moda, passione che mi hanno trasmesso mamma e nonna. Ho ottenuto una laurea allo IED, poi un master all’Istituto Marangoni di Milano». Con Pecco ha vissuto a lungo una storia a distanza, ma «nonostante le difficoltà non ci siamo mai divisi, siamo insieme da quando era in Moto3. Poco prima della pandemia l’ho raggiunto a Pesaro dove vive da quando ha 16 anni e lì lavoro, cerco e prevengo le prossime tendenze della moda come fashion buyer per Ratti Boutique, un impiego prestigioso, gratificante ma anche molto impegnativo, che mi porta ad avere poco tempo libero». Sul rapporto con le moto racconta: «Vengo da una famiglia di sportivi, mio nonno era Gianfranco Leoncini, calciatore della Juve. Quindi, in famiglia lo sport è sempre stato al centro di tutto. Amavamo anche le moto, ci riunivamo la domenica per seguire le gare di Valentino Rossi ed era sempre una festa, perché era ed è ancora adesso una leggenda. La mia passione per le moto è cresciuta quando Pecco ha iniziato a gareggiare». E adesso che è Pecco davanti in classifica? «Sono molto orgogliosa della persona che ho al mio fianco. È davvero bello vedere l’uomo che ami realizzarsi poco alla volta, senza mai strafare. Questa forse è proprio la sua più grande qualità». Difetti invece? «Fuori dalla pista è un po’ fifone, l’uomo in casa sono io (ride). Però lui è il più bravo nelle situazioni difficoltose perché riesce a trasmettermi positività e forza. Io sono, invece, quella negativa. La sua arma vincente resta la limpidezza, la bontà, la generosità che sono fondamentali anche per la vita. E tutto ciò lo sta ricompensando».