Con Luca Marini, Marco Bezzecchi e le Ducati GP22 ai box, il Team Mooney VR46 può sorridere e godersi tutto ciò che arriverà da un 2023 cominciato nel migliore dei modi. Nella prima giornata di test, a Sepang, Bezzecchi ha inagurato la nuova stagione motociclistica con il primo tempo assoluto - uno spaziale 1'58"470 a soli sette decimi dal record della pista. Luca Marini è apparso più in ombra nel Day-1 (tredicesimo tempo ad un secondo dal compagno di squadra), ma solo perchè non è riuscito a concludere un giro pulito nel suo time attack. Oggi, infatti, il numero 10 è stato uno dei pochi piloti capaci di migliorarsi prima che arrivasse la pioggia, chuidendo in settima piazza con un 1'59"118. Ciò che conta di più nei test, tuttavia, sono le sensazioni dei piloti. Gli allievi di Valentino Rossi, sotto questo punto di vista, sono entrambi pimpanti e fiduciosi, consapevoli di avere tutte le carte in regola per potersi giocare il podio ogni domenica, senza particolari pressioni. Nel 2022 il primo podio in MotoGP di Bezzecchi, la sua prima pole position in Thailandia e i tanti piazzamenti in top 5 di Luca Marini, hanno suggellato una stagione più che positiva per l'esordiente Team Mooney VR46 diretto da Alessio Salucci.
Proprio Uccio, storico braccio destro di Valentino Rossi, ha parlato ai microfoni di Sky di ciò che si aspetta dalla stagione alle porte. Il team manager, gettando un'occhiata al mercato (i contratti di Marini e Bezzecchi con il Team Mooney VR46 scadranno a dicembre 2023), è sembrato tutt'altro che preoccupato: "Innanzitutto bisogna dire che siamo molto contenti di come sono cominciati questi primi test. Il Bez e Maro sono andati entrambi molto forte. Luca non è riuscito a sfruttare l'extra grip della soft, ma è stato uno dei più veloci con la media sul passo gara. Marco un pò il contrario, nel senso che ha fatto un tempo incredibile nel time attack ma era un pò in difficoltà nella simulazione gara. Bisogna mettere un pò insieme tutto ma c'è tempo per farlo. La moto va veramente bene e devo ringraziare Ducati perchè ci mette sempre a disposizione un gran materiale. Se mai Ducati o un costruttore ufficiale dovessero 'rubarci' i piloti non sono preoccupato, perché significa che avremo fatto un gran lavoro".