Valentino Rossi, per quanto possibile, prepara il terreno e i “documenti” per la successione in pista, affidata ai piloti della VR46 Academy, e in particolare, visti i risultati di Aragon (di questa stagione e di quella precedente), a Pecco Bagnaia e a Franco Morbidelli, designati come eredi anche nelle story su Instagram.
Nonostante sia reduce da un Gran Premo di Aragon non proprio entusiasmante, Valentino Rossi sorride e gioisce lo stesso. La vittoria del “suo” Pecco Bagnaia, la prima in MotoGP, ha notevolmente alzato l’umore del Dottore che ha commentato così il primo posto del giovane ducatista: “Una gara da dieci e lode, vinta combattendo fino all’ultima curva – ha detto – ho provato a ipnotizzarlo dicendogli hard/soft perché lui fa sempre scelte singolari, sono orgoglioso di lui”. Dall’abbraccio tra i due dopo aver tagliato il traguardo alla soddisfazione per averlo preso dalla Moto3 e portato a questi livelli, Aragon, è stata magica: “Se avesse ottenuto il giro veloce avrebbe fatto quello che in gergo chiamiamo il Grand Chelem, ma va bene così, la prima vittoria non si scorda mai e dagli highlights ho visto che è stato sempre davanti” ha aggiunto poi il Dottore.
Valentino Rossi arrivato 19esimo davanti solo al fratello Luca Marini ha poi analizzato la prestazione di Maverick Vinales: “Ha migliorato il suo passo progressivamente fino ad averlo molto simile a quello dei primi, ho notato che aveva alcuni problemi sulla frenata in ingresso curva ma resta un top rider”. Chiosa finale poi su i suoi eredi Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia: “Siamo tutti molto contenti e orgogliosi, il merito per essere arrivati dove sono però è loro, sono artefici del proprio destino – ha concluso Valentino Rossi – Smetto con la consapevolezza che loro sono tra i piloti più forti dello schieramento, uno su Yamaha e l’altro su una Ducati. Sarà ancora più bello seguirli e fare il tifo per loro”.