Settantasei volte più veloce di tutti. E’ il record (che ancora resiste) ottenuto da Valentino Rossi in carriera: il pilota di Tavullia ha messo in fila la bellezza di 76 giri veloci tra la Classe 500 e la MotoGP. Dal 2000, anno in cui è arrivato nella massima serie con la Honda, il Dottore ha dominato per diverse stagioni, collezionando mondiali e lottando comunque tra i primi anche quando non è riuscito a mettere le mani sul titolo.
Una carriera pazzesca che gli ha permesso di ottenere tantissimi record tra cui, appunto, quello del maggior numero di giri veloci. Nella speciale classifica, a seguire Valentino Rossi c’è un’altra leggenda italiana: Giacomo Agostini. Il quindici volte campione del mondo ha avuto una carriera lunga e straricca di successi e negli anni della MV è stato costantemente davanti a tutti, collezionando 69 giri veloci nella massima categoria. Appena sette, quindi, meno di Valentino Rossi e, chiaramente, nessuna possibilità di raggiungerlo.
Chi, invece, può ancora battere il record del Dottore, essendo ancora in attività, è Marc Marquez. Il fenomeno di Cervera è arrivato in MotoGP nel 2013 e da allora ha messo in fila la bellezza di 59 giri veloci, trovandosi però costretto a raccogliere poche briciole dopo il 2020. Basta pensare, infatti, che nel 2019 Marc Marquez ha realizzato 12 giri più veloci in 19 gare disputate. Nel 2020, invece, ha corso una sola gara , quella di Jerez, ottenendo comunque il giro più veloce, mentre nel 2021 nelle 14 gare disputate ha realizzato due giri più veloci: uno ad Aragón e l'altro nel Gran Premio di Las Américas. Nell'ultimo anno il pilota della Honda ha disputato 12 gare e non ha ottenuto nessun giro veloce. Senza l’infortunio del 2020, quindi, probabilmente il record di Rossi sarebbe stato già battuto, con Marquez che ha intenzione di provarci già dal 2023 con l’obiettivo di raggiungere Valentino Rossi anche per numero di titoli mondiali messi nel sacco.
Dietro a Marc Marquez, nella speciale classifica dei piloti che hanno collezionato il maggior numero di giri veloci, ci sono altri tre piloti che non sono più in attività e che, quindi, non costituiscono “una preoccupazione” per Valentino Rossi. Si tratta di Mick Doohan, che occupa la quarta piazza con 46 giri veloci, di Dani Pedrosa, quinto con 44 giri veloci, e di Mike Hailwood, che ne ha messi in fila 37.