Quando Valentino Rossi ha annunciato il suo passaggio alle corse automobilistiche inizialmente si è parlato di Ferrari, più che per l’ormai famoso test con la F2004 a Fiorano per la sua partecipazione alla 12 Ore del Golfo con la 488 del Team Kessel. Valentino invece ha corso con il team belga WRT nel GT World Challenge Europe a bordo di una Audi R8 GT3. Chi pensava che la scelta fosse dettata dalla vicinanza tra Audi e Ducati però probabilmente sbagliava: Rossi ha corso da pilota privato, lontano quindi dagli impegni con gli sponsor e dalla comunicazione ufficiale del brand.
Per il 2023 invece la storia cambia: Valentino continuerà con il Team WRT, ma lo farà a bordo di una BMW M4 GT3 come pilota ufficiale, il 21° del programma BMW M Motorsport. La sensazione è che se il team belga ha lasciato Audi dopo 13 anni assieme è perché c’erano ottime ragioni per farlo, probabilmente sia tecniche che economiche. Rossi ha parlato, dopo i test di Barcellona, di una macchina più grande, moderna e relativamente facile da portare al limite, cosa che dovrebbe aiutarlo a salire su quel podio che è venuto a mancare nella stagione d’esordio. Oltretutto - cosa che Audi non ha potuto fare - BMW sta spingendo forte sulla comunicazione e probabilmente punterà al massimo risultato, impegnando tutte le risorse necessarie a far rendere la macchina al meglio. Oltre al campionato GTWCE, Rossi correrà la 12 Ore di Bathurst (a febbraio, in Australia) a cui si potranno aggiungere diversi appuntamenti. Nello specifico, in un comunicato ufficiale, BMW spiega che: “Il nuovo anno lo vedrà competere in quella serie di gare e nella classica di resistenza a Bathurst (AUS) insieme ai suoi colleghi piloti della BMW M Maxime Martin (BEL) e Augusto Farfus (BRA). Il suo status di pilota ufficiale gli offre anche molte altre opzioni. Oltre ai suoi attuali impegni fissi, Rossi potrà fare altre apparizioni in gara e nei test su varie auto da corsa BMW M Motorsport. Il 43enne avrà anche l'opportunità di rappresentare la BMW M Motorsport. I dettagli saranno annunciati in un secondo momento”.
Nei ‘dettagli’ accennati da BMW c’è tutto e niente, ma non ci vuole molto ad immaginare che Rossi non perderà occasione per tentare qualche corsa esotica come ad esempio la Pike’s Peak, corsa che si corre anche in . Più realisticamente però, Valentino potrebbe prendere parte al campionato IMSA come wildcard, dove BMW schiera la nuovissima M Hybrid V8 nella categoria LMDh per preparare il ritorno alla 24 Ore di Le Mans previsto per il 2024. Il che, il Doc non l’ha mai nascosto, è il grande obiettivo di questa nuova carriera nel mondo endurance.