La famiglia ha un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi, è così anche per i piloti e soprattutto per quanto riguarda il rapporto con i loro padri: non è stato un periodo semplice per quello di Valentino, Graziano Rossi con prima il ricovero in ospedale per un lieve malore, poi l’incidente stradale (per fortuna senza gravi conseguenze), il tutto con una nipotina in arrivo a primavera.
La passione per le auto accompagna Valentino sin da piccolo al punto che in passato il Dottore sembrava quasi sul punto di lasciare la MotoGP per correre in Formula 1, per poi decidere di continuare con le due ruote. Nel corso della sua carriera comunque il numero 46 ha preso parte anche a diversi eventi di rally, alla 12 Ore del Golfo e non solo. Il motivo si deve anche a Graziano Rossi: “E’ stato una specie di icona nella mia vita. Guido una moto perché lui era un pilota da corsa. Non mi ha spinto, ma la sua influenza su di me è stata molto grande. L’ho guardato e ho sempre voluto guidare anch’io”, ha rivelato il Dottore a Speedweek.com.
Sebbene Graziano avesse spinto affinché continuasse a correre in MotoGP, Vale ha scelto di ritirarsi data la mancanza di risultati significativi poiché tentare l’avventura con una Ducati per un solo anno non avrebbe avuto senso: “Mio padre è un tipo strano. Non è normale nella vita reale. Non era un buon padre, voglio dire… Quando ero con lui, per lui giocare era sempre andare in moto”, ha detto ridendo il campione.
Anche se non lo vedremo correre sulle due ruote, Valentino Rossi vedrà debuttare il suo team VR46 nella classe regina nel 2022 dove ritroveremo il fratello Luca Marini che ha ottenuto il terzo posto nella 12 Ore del Golfo: “Luca ha dimostrato che il talento è di mia madre. Ha trascorso una parte della sua vita con Graziano, quindi (anche lei) non è molto normale! Quando Luca ha iniziato ad andare in moto e ha mostrato di essere veloce ho detto a Graziano: “Allora il talento viene da Stefania, non da te!” e lui ha risposto: “No, no”.