24 Ore di Le Mans o 24 Ore di Spa, oppure, per dirla in maniera più completa, il Campionato del Mondo Endurance o il Fanatec GT World Challenge Europe. Sono le due opzioni che Valentino Rossi sta valutando per pianificare il suo futuro da pilota di macchine da corsa. Macchine che, verosimilmente, avranno il Cavallino sul cofano, visto che proprio il Dottore nei giorni scorsi ha spiegato che sta parlando con Ferrari.
“Sarebbe un sogno” – ha detto il nove volte campione del mondo di motociclismo che, in passato, è stato vicinissimo anche alla Formula1 proprio con il mitico marchio di Maranello. La categoria scelta è quella delle GT3, con i migliori produttori in competizione e la certezza, quindi, è che sia se sarà il WEC o il Fanatec, la vetrina sarà di quelle di assoluto prestigio. E lo saranno anche gli avversari, visto che in entrambi i campionati corrono piloti anche con trascorsi in Formula1 e che da sempre gareggiano in auto. Vincere, quindi, non sarà facile. Al momento, però, non è neanche ciò che gli interessa, con Valentino Rossi che è un meticoloso e uno che non lascia niente al caso e che, quindi, vorrà prendersi tutto il tempo necessario per capire quale sarà la strada migliore da percorrere.
L’impressione, visto che c’è anche Ferrari di mezzo, è che la 12 Ore del Golfo, in programma per l’inizio del mese di gennaio, fornirà indicazioni utili alla scelta e probabilmente segnerà anche l’inizio di un sodalizio sfiorato in passato: Rossi sulla Rossa. Se all’orizzonte ci saranno i prototipi, tra l’altro, il Dottore potrebbe essere il pilota che terrà a battesimo il missile terra terra a cui gli ingegneri di Maranello stanno lavorando partendo dalla base della nuova 296 GTB plug-in hybrid e che nel 2023 sostituirà la 488 GT3.
Che nel futuro di Valentino Rossi ci sia la Ferrari, quindi, è più che probabile, con il papà, Graziano, che addirittura non nasconde di coltivare un grande sogno: “Sarebbe bellissimo se Vale riuscisse subito a essere competitivo e a vincere con una Ferrari nelle gare di durata – ha detto in una intervista per Mediaset andata in onda nel corso dello speciale dedicato all’addio del Dottore alle corse in moto – Lui è sempre andato forte con le macchine e potrebbe farcela, a quel punto gli farebbero forse provare di nuovo la macchina da Formula1 e magari potrebbe non essere tardi per provarci”. Una suggestione e nient’altro, chiaramente, ma sognare non costa nulla e, anzi, contribuisce a rendere migliore l’attesa, prima di vedere Valentino Rossi veramente in pista al volante di una rossa di Maranello e capire effettivamente quale sarà il suo livello rispetto ad avversari che invece corrono su quattro ruote da una vita.