Valentino Rossi tornerà in pista nel 2021 con il Team Petronas. L’obiettivo ultimo (e poco pubblicizzato) è il decimo titolo mondiale, il primo è tornare sul podio il prima possibile. Un podio che a Rossi manca dal GP di Andalusia (o Jerez 2 che dir si voglia) con il quale il Dottore ha raggiunto quota 199 nella classe regina. Con l’addio di Andrea Dovizioso (62 podi) e Cal Crutchlow (19 podi), Rossi ha collezionato più coppe e cappellini di tutto il resto dello schieramento 2021.
Se Marc Marquez dovesse rientrare in tempo per l’inizio del mondiale infatti la conta si fermerebbe a 195, mentre se Honda si trovasse costretta a sostituirlo con Stefan Bradl i podi di tutti i piloti in griglia sarebbero soltanto 101. Senza Marquez ed i suoi 95 trofei quindi, il più vicino a Valentino Rossi sarebbe Maverick Vinales, che da quando corre in MotoGP ha collezionato (solo) 26 podi.
Numeri come questi fanno riflettere sulla longevità del nove volte iridato e, soprattutto, sul ricambio generazionale che stiamo vivendo in questi anni di motomondiale.
Nel 2021 debutteranno tre esordienti (Bastianini, Marini e Martin) e buona parte del resto dello schieramento è composto da piloti giovani. Questo significa che nei prossimi anni verrà fatta ancor più selezione rispetto al passato: chi ha una sella nel 2021 dovrà dimostrarsi estremamente competitivo per non farsi soffiare il posto dai talenti in arrivo dalla Moto2, più affamati di vittorie e meno attenti all’ingaggio. Se in passato si poteva contare anche sull’addio dei veterani quindi, oggi non è più così, a tutto vantaggio dello spettacolo.
La classifica completa con il numero di podi in classe regina per ogni pilota:
1. Rossi - 199
2. Vinales - 26
3. Rins - 12
4. Miller - 10
Petrucci - 10
Quartararo - 10
5. Mir - 7
Zarco - 7
9. P Espargaro - 6
10. Moribdelli - 5
11. A Marquez - 2
M Oliveira - 2
13. A Espargaro - 1
Binder - 1
Bagnaia - 1
Bradl - 1
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