Test ancora positivo, anche questa mattina. Almeno così riportano alcune testate giornalistiche spagnole (qui il link) che ormai danno per ufficiale l’assenza di Valentino Rossi al GP d’Europa, a Valencia. Se anche la notizia fosse confermata, comunque, qualche speranza ci sarebbe ancora, visto che il nove volte campione del mondo ha tempo per raggiungere il Ricardo Tormo fino a sabato: potenzialmente se un referto favorevole, e quindi negativo, dovesse arrivare non oltre la giornata di domani. Ma è chiaro, a questo punto, che si tratta di una minima speranza. Tanto che in Yamaha è stata rinnovata la fiducia a Garrett Gerloff, il pilota scelto per sostituire il campione di Tavullia.
“Sono così onorato che la Yamaha mi abbia considerato per questa opportunità – ha detto Gerloff – Salire, poi, sulla moto di Valentino Rossi è qualcosa di pazzesco, anche se sono dispiaciuto per lui”. E’ emozionato il 25enne americano e non potrebbe essere altrimenti. “ Quest'anno – si legge nelle sue dichiarazioni diffuse dal Team Monster Energy - è già stata una vera avventura e questa sarebbe la ciliegina sulla torta. È stato un mio sogno guidare la Yamaha YZR-M1 MotoGP da quando ho iniziato a correre tanti anni fa, e potenzialmente farlo accadere è davvero eccitante. Ma mi dispiace solo avere questa opportunità in queste sfortunate circostanze per Valentino. Mi sento davvero male per lui e spero che si riprenda presto, manca il numero 46 in pista! Tutto il meglio per lui. Se finirò per correre questo fine settimana, sarà una battaglia in salita senza conoscere la moto, le gomme, i freni, niente! Inoltre, non sono mai stato prima sulla pista di Valencia. Ma sono fiducioso in me stesso e pronto per la sfida!”. Realista e concreto, ma anche determinato a mostrare il meglio e a dimostrare di poter essere all’altezza della MotoGp, dopo averlo già fatto con le derivate di serie in Superbike, sempre in sella a una Yamaha nell’ultimo mondiale.
La fiducia da parte del team c’è, come ha affermato anche Massimo Meregalli: “Purtroppo, nonostante le nostre speranze, stiamo entrando nel triplo finale con qualche incertezza sulla formazione dei nostri piloti – ha dichiarato il team director Yamaha - Anche se Valentino si è sentito meglio, non possiamo essere sicuri che potrà correre a Valencia questo fine settimana fino a quando non avrà superato i due test PCR con esito negativo per Covid-19. Sono circostanze strane: non sappiamo con certezza chi guiderà la moto questo fine settimana, a parte Maverick. Ma questa è una situazione che sfugge al nostro controllo, quindi tutto ciò che possiamo fare è assicurarci di essere preparati per ogni evenienza. In ogni caso, siamo grati a Garrett Gerloff che è disposto ad accettare la sfida di guidare la YZR-M1. Non è mai un compito facile intervenire per sostituire Vale, queste sono scarpe grandi da riempire, ed è particolarmente impegnativo per Gerloff, avendo avuto così poca preparazione e senza alcuna precedente esperienza in MotoGP. Ma questo renderà la sfida ancora più preziosa per lui. Ovviamente, il team farà tutto il possibile per supportarlo, se dovesse sostituire Valentino questo fine settimana. Ma naturalmente speriamo ancora che Valentino possa guidare, così possiamo concludere la sua ultima stagione con il team Factory Yamaha nel miglior modo possibile”.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram