Non è il solito Luca Marini, freddo e distaccato, quello comparso questa mattina ai microfoni di Sky MotoGP. Il ventitreenne leader della classifica mondiale di Moto2 ha lasciato trasparire le sue vere emozioni e non ci ha girato troppo intorno parlando di quanto capitato a suo fratello, Valentino Rossi: “L’ho presa malissimo – ha detto – Mi dispiace da matti per Vale anche perché non è reduce da un buon periodo. Spero che si rimetta prestissimo e che possa ternare prima del previsto. È difficile affrontare psicologicamente questa cosa, io stesso ci sono rimasto male, immagino lui. Mi dispiace davvero tanto anche per Tony Arbolino”.
Il legame è di sangue e che il dispiacere possa essere autentico non è in discussione, come traspare dalle stesse espressioni del viso di Marini, che poi tira fuori tutta la sua anima di “soldato sempre ligio al dovere” e aggiunge: “Quest’estate anche dalle mie parti come Rimini e Riccione c’è stata un po’ di superficialità, i ragazzi hanno esagerato nel tornare alla vita normale. Il Coronavirus è un nemico invisibile che non è mai scomparso, sembrava essersi attenuato in estate ma ora sta tornando, i casi stanno aumentando esponenzialmente, mi raccomando, teniamo la mascherina e rispettiamo le distanze ancora per qualche tempo". Non ha fatto cenno alla sua paura, Luca Marini, ma è chiaro che è preoccupato anche per sé stesso. È in lotta per il mondiale ed è a tutti gli effetti il più accreditato per conquistare l’iride in Moto2, avendo dominato la classifica per quasi tutta la stagione e avendo messo nel sacco tre primi posti e due secondi posti in questo 2020. Stando a quanto è dato sapere, comunque, Valentino Rossi e il fratello non hanno avuto contatti dopo la giornata di martedì ed è improbabile, quindi, che il nove volte campione del mondo possa averlo contagiato.
"Speriamo di tenere botta fino alla fine della stagione” – ha detto Marini, sempre ai microfoni di Sky. E poi, sempre rivolgendosi alla situazione in generale più che alla sua, ha aggiunto: “Dobbiamo fare un bel lavoro. Ogni persona deve pensare a sé stessa e agli altri, tenere la mascherina sempre, seguire i protocolli, si tratta di fare un piccolo sforzo per ancora pochi mesi, poi magari il vaccino arriverà e si tornerà alla normalità, se tutti ci impegniamo e seguiamo quello che ci dicono gli esperti, sono sicuro che la diffusione del virus sarà nettamente inferiore".
Intanto, però, c’è da pensare al mondiale e a concludere al meglio una stagione che Dorna e gli altri organizzatori della MotoGP sono riusciti a mettere in piedi non senza enormi sforzi, anche di natura economica, e che, ora, rischia di finire travolta dall’incredibile ondata di nuovi contagi che sta interessando tutto il Continente. Le gare che mancano, compresa quella di questo fine settimana, sono cinque e i punti in palio, quindi, sono 125. Tutti i giochi sono ancora apertissimi, anche nella stessa Moto2, dove Luca Marini può contare su soli 15 punti di vantaggio su Enea Bastianini e 20 sul suo compagno di squadra, Marco Bezzecchi.
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