È un Valentino Rossi tutto sommato divertito e rilassato, quello intervenuto poco fa ai microfoni di Deejay Chiama Italia, la trasmissione condotta da Linus e Nicola Savino, in onda ogni giorno su Radio Deejay (a partire dal minuto 13:10, nel video qui sotto). Il campione di Tavullia si è, così, concesso telefonicamente per la prima intervista dopo la notizia della riscontrata positività al Covid-19 di ieri.
Un Valentino Rossi collegato dal salotto di casa, costretto a osservare in televisione le immagini dei colleghi, chiamati a salire in sella, questa mattina, per la prima sessione di prove libere del GP di Aragon: "Stavo guardando le prove, li vedo là che girano...". Dai facciamo finta che quel circuito non ti piacesse - lo incalza Linus. "Ci sono 5 gradi, non li stanno facendo girare. Con 5 gradi è bruttissimo andare in moto ed è pericolosissimo ma io spero che scenda ancora la temperatura...".
Una battuta, ovviamente, che rende tuttavia alla perfezione quanto a Valentino dispiaccia, per questo inconveniente. Un contrattempo che, tuttavia, nella sfortuna, si è manifestato prima che Rossi decidesse di partire per il GP. Perché se Valentino fosse partito per Aragon, e soltanto laggiù si fosse accorto della positività, avrebbe, inevitabilmente, dovuto trascorrere il proprio periodo di quarantena all'interno del suo motorhome: "Per fortuna che me ne sono accorto prima... Se dovevo stare una settimana dieci giorni ad Aragon, mi buttavo dal terrazzo!".
Già ma come si è accorto di essere positivo? "Ho fatto il tampone, quello classico, che bisogna fare martedì mattina, e stavo bene", ha proseguito Valentino. "Quindi io avevo il verde per entrare, potevo andare. Ma fortunatamente, tra mercoledì notte e giovedì mattina, prima di partire, ho cominciato a stare male e i sintomi erano proprio quelli: mal di schiena, mal di ossa, mal di testa. Mi sono misurato la febbre, avevo 37,6 e ho detto: 'ecco'. Poi dopo sono andato a fare un altro tampone, un tampone rapido ed era ancora negativo, ma ho deciso comunque di non partire perché stavo male. Il tampone, invece, quello buono, che mi è arrivato nel pomeriggio, era positivo. Ma per fortuna che sono a casa...".
Una positività a cui si è aggiunta, pochi minuti dopo il suo annuncio, anche quella di Federica Pellegrini: "Gliel'ho scritto anche alla Pellegrini: comunque il virus ci vede bene, perché te, io, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic. [...] Il virus ha alzato il tiro adesso! [ridendo]".
Ok ma come si sta con il Coronavirus? Lo spiega direttamente Valentino: "È come un'influenzona: febbre costante, mal di testa, mal di ossa".
In coda alla telefonata, c'è il tempo per un'ultima battuta a tema... T-Max. Linus chiede a Valentino di portare a fare un giro con sé, proprio in sella a un T-Max, una delle collaboratrici del programma. Al solito, la risposta è buona per un titolo: "Volentieri! Io ce l'ho il T-Max, lo uso sempre d'estate. Sono veloce, posso portarla a fare un giro...". Miele per le orecchie di mamma Yamaha e un approccio diametralmente opposto a quello di Maverick Vinales e Jorge Lorenzo, autori, di recente, di uscite tutt'altro che felici su moto di serie e proprio sul T-Max. Anche per questo, Valentino è sempre irraggiungibile.
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