Ormai su Instagram Jorge Lorenzo ci mette di tutto e qualche volta, spesso per la verità, incappa anche in gaffe non proprio da cinque volte campione del mondo. E’ stato così anche oggi, con il 99 che in questi giorni si trova a Milano per una serie di servizi pubblicitari con alcune aziende di cui è sponsor.
Impegni che, però, gli hanno comunque lasciato il tempo di postare stories a raffica, come sue abitudine dopo l’addio alle corse. Ma mentre in Yamaha si interrogano sull’opportunità di affidargli la M1 di valentino Rossi per la prossima gara in programma ad Aragon (il GP di Teruel), il cinque volte campione del mondo non ha trovato di meglio da fare che prendere in giro proprio Yamaha. Anzi: uno dei prodotti di punta di Yamaha. Certo, da motociclisti duri e puri non possiamo nascondere che Lorenzo con una sola mossa potrebbe essere entrato nel cuore di tanti come non gli era riuscito nemmeno con le sue vittorie. Ma l’opportunità di una storia in cui ci si fa beffa del T-Max, francamente, ci sfugge. Anche perché lo stipendio da collaudatore glielo paga proprio Yamaha e probabilmente anche grazie alle vendite del T-Max. Il maxi scooter giapponese, nello specifico, viene paragonato ad una Cagiva Mito del 1991, che con i suoi soli 125 cc di cilindrata raggiungeva i 185 km/h: cinque in più del T-Max 2020, che ha un motore da 560 cc.
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