"Indubbiamente questo fine settimana voglio essere più forte, recuperare posizioni ed essere più veloce rispetto all'ultimo round di Jerez” – Lo ha detto Valentino Rossi, nell’ormai classica nota diffusa da Yamaha e Petronas nei martedì che precedono un fine settimana di GP. Per il nove volte campione del mondo è arrivato il momento di provare a tirare fuori qualcosa di più, dopo i risultati deludenti dei primi quattro gran premi, e il Bugatti Circuit è una pista che gli piace ed in cui anche lo scorso anno, prima che la pioggia diventasse protagonista, non ha fatto male.
“L'anno scorso – ha detto Rossi - ero forte sull'asciutto a Le Mans, ero veloce e avevo un buon passo gara, ma ha iniziato a piovere appena prima della gara e sono caduto alla prima curva. È una pista fantastica, con molti cambi di direzione dovuti alle chicane e mi piace molto. Con un buon grip e una forte accelerazione, è davvero una bella pista. Speriamo di poter avere un bel tempo dalle FP1 fino alla fine della gara. Abbiamo fatto un buon test la scorsa settimana a Jerez, dove siamo stati in grado di migliorare diversi aspetti e spero che lo vedremo anche a Le Mans".
Animo fiducioso, quindi, in vista di un gran premio in cui il tavulliese si giocherà una buona fetta del suo futuro, visto che sta decidendo proprio in queste settimane se provare a prolungare ancora la sua lunghissima carriera o se arrendersi al tempo che passa e ad una carta d’identità che parla chiaro: 42 anni. I test di Jerez hanno rinfrancato il pilota ed i buoni feedback avuti dovranno ora trovare riscontro in gara. Nessuna distrazione, quindi, derivante dalle trattative in corso per il Team VR46 Aramco e concentrazione massima sui panni che ancora veste: quelli del pilota. Distrazioni che non riguarderanno nemmeno il suo compagno di squadra, amico e allievo, Franco Morbidelli, che pure è uno dei nomi caldi per il mercato del 2022 nonostante un contratto già siglato con Petronas fino alla fine della prossima stagione.
Discorsi sul suo conto che però, almeno al momento, a Franco Morbidelli sembrano non interessare affatto: "Le Mans è un circuito che mi piace – ha detto l’italobrasiliano - è lì che ho vinto una gara in Moto2, quindi da lì ho buoni risultati. Nei test del lunedì a Jerez ci siamo concentrati sulla frenata e questo è un circuito in cui devi essere davvero forte sui freni. Anche le curve di apertura sono piuttosto complicate ed è importante fare bene la prima curva, per facilitare le successive. È difficile ma davvero bello. Spero che possiamo confermare il feedback positivo: il feeling dal test e può essere utile per il fine settimana. È stato anche bello essere di nuovo sul podio a Jerez, e spero che possiamo continuare così nella nostra prossima gara questo fine settimana".