Dalla MotoGP al Festival di Sanremo la distanza non è poi così grande. Quest’anno ad accompagnare Elodie c’era Andrea Iannone e in passato, a Sanremo, ci si è presentato Max Biaggi con la (ormai ex) fidanzata Bianca Atzei. Nonostante il fatto che Francesca Sofia Novello sia stata più volte all’Ariston, tanto quest’anno in platea che nel 2020, quando salì sul palco scatenando qualche polemica, Valentino Rossi sembra non essere particolarmente attratto dal festival. La cosa non stupisce poi tanto, perché è sempre stato più facile incontrare il Doc a Ibiza o in un locale della riviera romagnola piuttosto che a qualche evento di portata nazional-popolare.
Eppure esattamente vent’anni fa, in una delle sue stagioni da dominatore assoluto in pista, Valentino Rossi a Sanremo ci è stato. Era il 2003, seconda (delle 8 totali) tra le edizioni presentate da Pippo Baudo, che in seguito al rifiuto di Lucio Dalla fece anche da direttore artistico. Assieme al Doc, che aveva appena vinto il 4° titolo (il secondo con la Honda) furono ospiti Enrico Montesano (!), Rod Stewart e Nino Frassica. Quel Sanremo lo vinse Alexia (Per dire di no), mentre Valentino Rossi aprì la seconda serata con uno sketch: sul palco dell’Ariston arriva lui, da solo, con un casco in testa. Lo toglie, fa un discorso sulla sicurezza stradale, presenta Pippo Baudo e gli regala un casco, poi fa finta di andarsene con una moto immaginaria. Forse oggi una moto vera gliela lascerebbero usare, ma per convincerlo a tornare lì ci vorrà un amico vero. Uno come Cesare Cremonini, o magari Jovanotti. Quest'anno per gli appassionati di motorsport c'era Charles Leclerc (in prima fila alla finale) mentre Pecco Bagnaia, che pure ha portato a casa un'impresa straordinaria, era impegnato con la sua Desmosedici in Malesia.