Dopo aver trascorso le vacanze natalizie tra il Brasile e Miami in compagnia della fidanzata Kelly Piquet, Max Verstappen non ha resistito al richiamo della pista. Ad oltre un mese dal discusso Gran Premio di Abu Dhabi, che gli ha consegnato il primo sigillo mondiale, l’olandese è tornato ad assaporare il gusto della velocità.
Salito sul suo jet privato e sbarcato in Portogallo, precisamente all’Estoril, il pilota Red Bull si è reso protagonista di un test, comunicato alla stampa solo dopo la conclusione della giornata. Accompagnato dall’onnipresente padre Jos Verstappen che, come sempre, non lo ha perso di vista un attimo dal muretto, il 24enne si è divertito alla guida di una Porsche Gt2 Rs Clubsport da 700 CV e flat six biturbo, concepita proprio per la pista.
Tra like e apprezzamenti dei seguaci, che si sono affrettati a rendere merito a Max sui social, qualcuno non ha mancato di avanzare critiche tirando in ballo Yas Marina, lasciando indentere che - i fatti di Abu Dhabi dello scorso dicembre - seguiranno il campione della Red Bull anche nella nuova stagione di Formula 1, dove dovrà tornare a sfidare il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.
Tra i commenti però c'è anche chi fa notare la "stranezza" di questo primo test privato che non è stato organizzato da Red Bull ma da Porsche, che secondo le ultime indiscrezioni sarebbe in trattativa con la squadra di Chris Horner per fornire i motori di Formula 1 a Red Bull a partire dal 2026 e sostituire così Honda. La casa giapponese ha infatti da poco annunciato che continuerà a fornire i motori al team di Milton Keynes fino al termine del 2025, allungando di 3 anni il rapporto che avrebbe dovuto terminare alla fine di questa stagione e lasciando spazio a Porsche dal 2025.