A pagare la crisi di Honda potrebbe essere Alberto Puig. Ne sono convinti i colleghi di alcune testate giornalistiche spagnole e anche francesi, secondo cui il manager di HRC avrebbe già anche un sostituto: Davide Brivio. Una ipotesi clamorosa che, al momento, non trova conferme da parte dei diretti interessati, ma che potrebbe non essere così assurda. Al netto della “questione Marquez”, infatti, le ultime mosse del Team Repsol per quanto riguarda la scelta dei piloti non si sono rivelate felici e i risultati, complice anche una moto che tutti definiscono troppo scorbutica, non sono più arrivati. Jorge Lorenzo non è riuscito a fare bene, Alex Marquez ancora meno e Pol Espargarò meno che mai. Pochi podi e vittorie che si contano sulle dita di una mano (e tutte con Marc Marquez), con i vertici di Honda che, effettivamente, rischiano di dover rimettere in discussione ogni assetto.
I colleghi di Speedweek, nel tentativo di vederci più chiaro, hanno provato a spulciare qualcuno che è molto vicino a Dorna, ma la risposta è stata una smentita secca: “Brivio in Honda al posto di Puig è solo una favola estiva”. Probabile che sia così, anche perché Alberto Puig, alla fine dei conti, s’è trovato a gestire una situazione oggettivamente difficile, con una moto non all’altezza e un pilota di riferimento, Marc Marquez, che non è mai stato nelle condizioni di essere competitivo nelle ultime tre stagioni. E’ vero pure, però, che un segnale è necessario e che è più che probabile che in Giappone ci si stia interrogando sugli assetti futuri. Anche perché le voci di un possibile addio di Repsol cominciano a essere molte e non è così escluso, quindi, che la squadra factory dell’Ala Dorata possa in qualche modo “despagnolizzarsi”.
C’è poi da dire che in Honda dovrebbe arrivare Joan Mir, per provare a aprire un nuovo corso che garantisca una alternativa a Marc Marquez, e tra il pilota maiorchino e Davide Brivio c’è un rapporto ottimo, di amicizia prima ancora che professionale. Mir, quindi, costituirebbe un canale importante anche per arrivare al manager italiano che attualmente sta vivendo una avventura in Formula1 con Alpine. Una avventura che regala grandi soddisfazioni in termini economici, ma poche dal punto di vista dei successi e dell’adrenalina, con lo stesso Brivio che non ha mai nascosto di aver lasciato il cuore nel paddock della MotoGP.