È degli scorsi mesi, infatti, la nascita di iPhone SE, il furbissimo modello con cui la casa della mela ha risposto alla domanda di coloro che erano alla ricerca di un terminale tecnologicamente avanzato ma che non erano interessati a tutta una serie di caratteristiche in grado di elevare esponenzialmente l'effetto WOW e però, con esso, anche il prezzo di listino.

Un telefono realmente smart, dunque, capace di supportare al meglio l'ultima generazione del sistema operativo iOS e di farlo ancora a lungo in futuro, sacrificando qualcosa, ad esempio, nel comparto fotocamera e nello schermo di dimensioni più contenute - recuperando, per altro, il form factor delle generazioni precedenti ad iPhone X.

Ed è proprio quel display dalla diagonale ridotta che fa oggi pensare a un aggiornamento della generazione SE, che verrebbe, così, inclusa nel roll-out dei modelli iPhone 12, con la denominazione Mini, già vista su altri prodotti Apple in passato (a cominciare dal caro vecchio iPod), ma che mai, fino ad ora, si era vista su iPhone.

Il suo arrivo è stato anticipato da un celebre - nell'ambiente mega nerd degli impallinati di tech - leaker (una di quelle persone o account, cioè, che è solita rilasciare dei leak, attendibili), tramite un laconico tweet, al cui interno sono stati indicati i nomi di quattro modelli e una foto che mostra le etichette destinate ad essere applicate alle confezioni di una serie di cover in silicone, tra le quali ne è presente, appunti, una destinata proprio a un prodotto specificamente ideato proprio per il nuovo modello.

Ok ma cosa sappiamo di questo ipotetico iPhone 12 Mini? Sappiamo che le dimensioni del suo schermo dovrebbero essere da 5,4 pollici. iPhone 12 dovrebbe averne uno da 5,8 pollici, iPhone 12 Pro da 6,1 e, infine, iPhone 12 Pro Max dovrebbe attestarsi sui 6,7 pollici. Ancora, per tutta la serie iPhone 12, i rumors parlano di un form factor più simile a un iPad o un iPhone 5, della presenza di uno schermo OLED con scanner di impronte digitale sotto lo schermo, di una scocca in acciaio, di bordi piatti e di uno schermo piatto (nienti profili arrotondati).

In occasione del Keynote del 13 ottobre, dovrebbero, inoltre, essere presentati anche i nuovi Air Tags e le AirPods Studio. Gli AirTags dovrebbero essere dei piccoli accessori che permetteranno agli utentidi ritrovare più facilemente i propri oggetto, sui quali saranno applicati. La configurazione dovrebbe essere facile come quella delle AirPods e il riconoscimento dai vari device Apple dovrebbe essere automatica una volta effettuato l'accesso al proprio account Apple.

Quanto ad AirPods Studio, le voci parlano delle prime cuffie over-ear, in stile Beats.

Un evento, quello del 13 ottobre, che potrebbe, dunque, rivelarsi ricco di novità per gli amanti di Apple, nonostante tutti i problemi dettati dalle vicissitudini legate al Coronavirus. Nell'attesa che arrivi davvero, un giorno, il primo foldable made in Cupertino.