image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

“Se vuoi toglierti il reggiseno ci fai felici tutti”. La polemica social è servita, ma come siete messi, uomini, se nel 2025 fate ancora queste richieste a una ragazza come Marzia Sardo?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

24 agosto 2025

“Se vuoi toglierti il reggiseno ci fai felici tutti”. La polemica social è servita, ma come siete messi, uomini, se nel 2025 fate ancora queste richieste a una ragazza come Marzia Sardo?
Una 23enne denuncia una molestia verbale durante una TAC al Policlinico Umberto I di Roma: “Se vuoi toglierti il reggiseno, fai felici tutti”. L’ospedale apre un’indagine interna. Sui social, oltre alla solidarietà, piovono insulti e “non esagerare”. Nel 2025 siamo ancora qui: la battutina sul corpo femminile come riflesso condizionato. Cari uomini, ma cosa vi passa per la testa?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

In un luogo dove dovresti sentirti più protetta che altrove - un ospedale, un reparto di Radiologia - una ragazza di 23 anni si sente dire: “Se vuoi toglierti il reggiseno, ci fai felici tutti”. È successo a Roma, al Policlinico Umberto I, durante una TAC. Lo racconta lei stessa in un video in lacrime, diventato virale in poche ore; l’ospedale ha comunicato di aver avviato un’istruttoria interna per valutare eventuali sanzioni. Riavvolgiamo il nastro: la giovane entra per un’emicrania, chiede - legittimamente - se il reggiseno con ferretto possa interferire con l’esame. Prima risposta professionale: “Non serve, è una TAC cranio”. Subito dopo, la scivolata: occhi ai colleghi maschi, la strizzata d’intesa, la frase “ci fai felici tutti”. Non è una “goliardata”, non è un “non voleva offenderti”: è abuso di posizione e confine, perché il corpo della paziente non è una barzelletta da spogliatoio portata dentro una sala diagnostica. E come sempre, al danno si aggiunge la beffa: lei denuncia, e parte il rituale stanco del “victim blaming”. C’è chi scrive “attrice da Oscar”, chi minimizza: “fatti una risata”, “esagerata”. Cioè: l’hai subita, l’hai raccontata, e adesso devi pure stare zitta. È il solito copione con un titolo preciso: spostare il focus dal gesto all’emotività di chi lo denuncia. Ora, la domanda: ma come siete messi, uomini, se nel 2025 vi scappa ancora la battuta sul reggiseno davanti a una ragazza in camice, infissa sul lettino, in uno spazio di cura? Davvero vi serve ancora il “gradimento della claque” per sentirvi vivi? Davvero l’unico modo di fare branco è a spese del corpo altrui? La verità è che quelle parole non sono “niente”: sono la punta visibile di una montagna fatta di micro-umiliazioni normalizzate. E ogni volta che passano lisce, il conto lo pagano le donne - e la qualità delle cure per tutti.

marzia sardo tiktok
Marza Sardo in un frame del video ANSA

Questo non è un processo all’intera categoria maschile; è un invito esplicito alla responsabilità di chi è testimone. Perché nei racconti di Marzia c’è anche l’eco del silenzio attorno: nessuno che redarguisce, nessuno che interrompe il teatrino. Il famoso “non sono stato io” non basta: serve il “sono stato io a fermarlo”. In corsia come in ufficio, sul cantiere come nello spogliatoio. E alle istituzioni sanitarie: l’“indagine interna” è un inizio, non un alibi. La prevenzione non si affida alla fortuna. Si scrive e si applica: formazione obbligatoria su linguaggio e confini per tutto il personale (tutto, anche chi “non è tecnico” ma sta in stanza); chaperone o doppio operatore nei momenti di vulnerabilità del/della paziente; canali di reclamo semplici, rapidi, protetti; sanzioni chiare, pubbliche (nel rispetto delle norme), e soprattutto dissuasive.  Infine, una cosa semplice ai colleghi uomini: il meme del “non si può più dire niente” è vecchio come il cucco. Si può dire tutto, tranne trasformare il corpo di chi soffre in intrattenimento. Se vi scappa la battuta, trattenetela. Se la sentite, spegnetela. Se l’avete sempre lasciata passare, oggi è il giorno buono per smettere. Marzia ha fatto la sua parte, esporsi non è scontato. Tocca a noi - sì, soprattutto a voi - far sì che il prossimo video non debba nascere. Perché un reparto medico pieno di gente adulta che ride sul reggiseno di una paziente non è “leggerezza”: è una figuraccia culturale collettiva. Nel 2025, ancora? Dai su. Cambiate canale.

https://mowmag.com/?nl=1

More

La Ruota della fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? La valletta Samira nel mirino del filosofo (e influencer) Matteo Abozzi

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

qualcosa da cambiare?

La Ruota della fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? La valletta Samira nel mirino del filosofo (e influencer) Matteo Abozzi

Le bombe di Vettel sulla Formula 1 del 2026: “Come nel 2014, alcune regole non hanno senso. Le vetture? Troppo pesanti”

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Le bombe di Vettel sulla Formula 1 del 2026: “Come nel 2014, alcune regole non hanno senso. Le vetture? Troppo pesanti”

Giù il Leoncavallo, su CasaPound? Naike Rivelli a Giorgia Meloni dopo lo sgombero: “Ma non era meglio pensare anche agli estremisti di destra?”. E lancia un appello agli influencer: “Aiutate il centro sociale a riaprire dopo lo sfratto”

di Naike Rivelli Naike Rivelli

Liberté, Egalité, Naiké

Giù il Leoncavallo, su CasaPound? Naike Rivelli a Giorgia Meloni dopo lo sgombero: “Ma non era meglio pensare anche agli estremisti di destra?”. E lancia un appello agli influencer: “Aiutate il centro sociale a riaprire dopo lo sfratto”

Tag

  • Attualità
  • donne
  • ospedale
  • Social

Top Stories

  • Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?

    di Redazione MOW

    Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?
  • No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia

    di Riccardo Canaletti

    No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia
  • Omicidio Poggi, ma che caz*o ci fa Lovati con un Fruttolo in mano nel giorno dell’anniversario del delitto di Chiara? Intanto lui augura buon Ferragosto da Corona, e Albina Perri: “Questo è ok?”

    di Jacopo Tona

    Omicidio Poggi, ma che caz*o ci fa Lovati con un Fruttolo in mano nel giorno dell’anniversario del delitto di Chiara? Intanto lui augura buon Ferragosto da Corona, e Albina Perri: “Questo è ok?”
  • CURVA NORD! Ecco cosa succederà lunedì per Inter Torino: ultras fuori da San Siro e comunicato ufficiale prima della partita. La Questura: chi non entra va in blacklist. E via le bandiere anche dal primo anello verde

    di Jacopo Tona

    CURVA NORD! Ecco cosa succederà lunedì per Inter Torino: ultras fuori da San Siro e comunicato ufficiale prima della partita. La Questura: chi non entra va in blacklist. E via le bandiere anche dal primo anello verde
  • Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...

    di Jacopo Tona

    Francesco Sarcina definisce “Trimone” Matteo Salvini, MA È  UN INSULTO? Pinuccio di Striscia rilancia: “Ha fatto bene. Con quelli ricevuti dalla Lega riempiamo un libro”. E su Jovanotti e il Ponte sullo Stretto...
  • Anna Oxa, (s)concerto in piazza a Barcellona Pozzo di Gotto: battesimi (?) dal palco, fan in rivolta social e furti di collanine! Ma cos'è successo davvero?

    di Grazia Sambruna

    Anna Oxa, (s)concerto in piazza a Barcellona Pozzo di Gotto: battesimi (?) dal palco, fan in rivolta social e furti di collanine! Ma cos'è successo davvero?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

TEMPI DURI PER TUTTI! Anche Filippo Champagne è in crisi? “Nel 2024 solo 21mila euro dal padre”. Niente più “fresca”? Forse. Di sicuro basta auto in leasing…

di Beniamino Carini

TEMPI DURI PER TUTTI! Anche Filippo Champagne è in crisi? “Nel 2024 solo 21mila euro dal padre”. Niente più “fresca”? Forse. Di sicuro basta auto in leasing…
Next Next

TEMPI DURI PER TUTTI! Anche Filippo Champagne è in crisi? “Nel...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy