image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

“Sono stato gay”. Caro Barbareschi, l’omosessualità non è una malattia da cui si guarisce

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

11 maggio 2023

“Sono stato gay”. Caro Barbareschi, l’omosessualità non è una malattia da cui si guarisce
Luca Barbareschi ha rilasciato un’intervista per Repubblica che ha fatto molto discutere, per le parole forti contro i movimenti di donne che denunciano molestie sul posto di lavoro nel mondo dello spettacolo. Tuttavia sembra essere passata inosservata un’altra frase altrettanto controversa: “Sono stato gay”, come se l’omosessualità potesse essere una condizione temporanea. Ma le cose, ovviamente, non stanno così, e queste uscite non fanno che delegittimare le battaglie della comunità LGBTQ+

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

 

Il noto attore Luca Barbareschi ha rilasciato ieri un’intervista a Repubblica che ha suscitato non poche polemiche. Quello che però mi ha colpito (non che il resto non fosse importante) è la frase “Sono stato gay”. Consiglierei a Luca e a chi è interessato all’argomento il libro Gay si nasce o si diventa?, perché l’omosessualità non è una moda, un abito firmato che indossi e poi rivendi su Vinted, non è una malattia come la mononucleosi da cui si guarisce, ma un orientamento sessuale, che tuttora molti considerano contronatura, mentre la scienza ci dice che la genesi è contenuta all’interno del nostro patrimonio genetico. Motivo per cui nulla di strano sotto il sole, anzi. Non ci sono, per ora, dati che confermino un gene in particolare, ma l’obiettivo della ricerca è proprio quello di arrivare a normalizzare un qualcosa che per molti normale non è. Bastano poche parole, spesso, dette nel modo sbagliato o nel momento sbagliato, soprattutto da persone seguite, famose, a vanificare quello che fanno le comunità che si occupano dei diritti LGBTQ+, perché il messaggio che arriva a un utente distratto che legge quella frase, o a qualcuno che ancora non crede veramente che essere gay sia qualcosa che esiste dalla notte dei tempi, è che “si possa guarire, perché può passare”. 

 

Una protesta dopo l'intervista a Luca Barbareschi
Una protesta dopo l'intervista a Luca Barbareschi

C’è chi è bisessuale, chi può avere una fase della propria vita in cui vuole andare alla scoperta del proprio corpo e provare altre esperienze, ma questo non vuol dire essere stato gay. Bisogna fare chiarezza su tutto ciò che riguarda il tema dell’omosessualità. Ancora oggi c’è chi si suicida perché non può fare outing in serenità con la propria famiglia, c’è chi viene bullizzato, c’è chi deve fingere per tutta la sua esistenza. Qualunque forma di stigma sociale è dannosa, ogni tipo di informazione ripresa dai giornali su temi così delicati può riaprire delle ferite in quelle persone che ancora sono sul punto di pensare “lo dico o non lo dico” e dopo una frase così io sicuramente non sarei invogliato a parlare. C’è poi un altro aspetto da considerare, e qui subentrano fattori di natura culturale. Ci sono persone la cui omosessualità è frenata e relegata a un desiderio proibito, che cede tuttavia a un’autocensura che porta a stigmatizzare di fatto qualunque tipo di fantasia vera o presunta. Ma c’è anche chi è consapevole che la propria sia un’eterosessualità di facciata, molto vulnerabile e fragile, che talvolta, quando si hanno delle vere e proprie pulsioni, sfugge all’autocontrollo e lascia spazio alle naturali manifestazioni del momento. È in quel frangente che si libera quel desiderio, più volte frustrato da un contesto sociale che continua a demonizzare comportamenti e orientamenti che esulano dall’omologazione e dal conformismo. Ma la domanda che rimane sospesa nell’aria è: chi siamo noi per dire ciò che è giusto e ciò che non lo è?”

Luca Barbareschi
Luca Barbareschi

More

Le battaglie Lgbtq+? Oggi sono un modo per far perdere l’identità alle masse

di Aldo Nove Aldo Nove

Nuove distopie

Le battaglie Lgbtq+? Oggi sono un modo per far perdere l’identità alle masse

Il massimo esperto del marxismo bacchetta la sinistra di Elly Schlein: “Gioca all’antifascismo”. E su Nanni Moretti…

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

La sinistra che arretra...

Il massimo esperto del marxismo bacchetta la sinistra di Elly Schlein: “Gioca all’antifascismo”. E su Nanni Moretti…

Sciarelli zittisce Pietro Orlandi quando da Wojtyla passa a Renzi: “Altrimenti ti inguai da solo...”

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

ma quale polpetta avvelenata

Sciarelli zittisce Pietro Orlandi quando da Wojtyla passa a Renzi: “Altrimenti ti inguai da solo...”

Tag

  • lgbt
  • Luca Barbareschi

Top Stories

  • Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?
  • Omicidio Poggi, i Cappa (gemelle Paola e Stefania) sbottano: “Basta tollerare contro di noi pseudo-informazione e inciviltà”. E davvero la famiglia di Chiara ora pretende il dna quelli sulla scena del delitto? “O ci ritroveremo presto con un Ignoto 3...”

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, i Cappa (gemelle Paola e Stefania) sbottano: “Basta tollerare contro di noi pseudo-informazione e inciviltà”. E davvero la famiglia di Chiara ora pretende il dna quelli sulla scena del delitto? “O ci ritroveremo presto con un Ignoto 3...”
  • Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?

    di Jacopo Tona

    Fabrizio Corona a Garlasco inchioda le gemelle Cappa? “Mancato controllo della rabbia” per gli insulti di Paola a un'amica della mamma Rosa Poggi: “Putt*na, devi morire”. Falsissimo a pagamento con Ermanno: “Le accuse? Tutte cag*te”. Sempio e il santuario?
  • Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”

    di Ilaria Ferretti

    Ma la cotoletta alla milanese di Cracco è una genialata o paraculata? Chef Guido Mori: “Se conosci Marchesi capisci questo piatto”. Ed è davvero una ricetta antispreco? “Assolutamente no perché…”
  • Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, CHIARA AVEVA UN AMANTE? Frequentava un altro uomo oltre Alberto Stasi a Garlasco? L’email all’amica: “Il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni, mentre con l’altro ultimamente non ci vado troppo d’accordo”. Ma a chi si riferiva?
  • Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

    di Luigi Iosa

    Stellantis, con il nuovo l'ad Antonio Filosa, riscopre il metodo Marchionne: e nasce un Master universitario in sua memoria

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sparatoria in una fabbrica Mercedes: un morto e un ferito, arrestato il presunto killer

di Maria Francesca Troisi

Sparatoria in una fabbrica Mercedes: un morto e un ferito, arrestato il presunto killer
Next Next

Sparatoria in una fabbrica Mercedes: un morto e un ferito, arrestato...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy