Anche se Gurulandia è chiuso fino a data da destinarsi, tornano le profezie di Fabrizio Corona. Questa volta, la notizia che arriva dal futuro riguarda l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, un tema caro al creatore di Falsissimo. Una frase sola ma potente, pronunciata al Salotto d'Europa di Pontremoli dove il re del gossip era ospite con il nostro direttore Moreno Pisto. I due, in versione coppia d'assalto, hanno sparato su tutta una serie di argomenti. Temptation Island, che è il paradigma dell'amore possessivo e dell'assenza di informazione. Poi la necessità (utopica o distopica, per carità) di una rivoluzione armata. La crisi permanente del giornalismo, gli editori puri che non esistono più, le inchieste che nessuno fa o di cui nessuno parla, dal Teatro San Carlo di Napoli fino a Donald Trump. I giornalisti alla Saviano e la deriva da influencer. E l’omicidio di Garlasco, il cold case più caldo del momento, al quale Corona ha già dedicato ampio spazio all’interno del suo format YouTube. Ma la profezia non era ancora arrivata. Quindi, eccola: “Prima del 30 agosto arresteranno delle persone”. Poesia? Sempre, quando ci sono di mezzo le previsioni di Corona. Ma a chi si riferirà?

Corona aveva già parlato del delitto di Garlasco nel suo format Falsissimo, anche se alla profezia non era ancora arrivato. Nelle sue inchieste, in diretta dal paese della Lomellina, contestava la narrazione dominante su Alberto Stasi, cugine Cappa, tentando di ribaltare quello che usciva tra Le Iene e i media. Il racconto partiva da Elisabetta Gregoraci: il suo ex manager, Francesco Chiesa Soprani, legato in passato anche allo stesso Corona, che avrebbe venduto i famosi messaggi di Paola Cappa al settimanale di Albina Perri. Attaccava il settimanale Giallo, Nuzzi di Quarto Grado e Parenti de Le Iene, mostrando la vera identità del “super testimone” che avrebbe confermato l’innocenza di Stasi, da Corona descritto come il classico ubriacone di paese. Ma il colpo di scena riguardava i genitori di Chiara Poggi: secondo Corona avrebbero ignorato prove decisive, pur di non restituire gli 850 mila euro pagati da Stasi come risarcimento. E si chiedeva: se non era Stasi, chi era il vero assassino? Corona aveva parlato anche delle gemelle Cappa, alzando l’asticella del caos nella seconda parte del suo Falsissimo a Garlasco. Il giornalista aveva portato alcune testimonianze tali da accusare le gemelle cugine di Chiara, parlando di un “mancato controllo della rabbia” da parte di Paola, la quale avrebbe insultato un’amica della madre con frasi come “Putt*na, devi morire” soltanto per non averle girato un numero di telefono.

Corona. con una lavagnetta da investigatore vecchia maniera, aveva cercato di mettere ordine nel caso, unendo fatti e sospetti, finendo addirittura per dissociarsi da alcune testimonianze trovate, come quella del testimone a Garlasco: “È la prima volta che lo facevo in vita mia”. In effetti le dichiarazioni e le ipotesi erano completamente fuori di testa: era perfino spuntato che Chiara avrebbe avuto un legame con lo zio Ermanno. Di tutto e di più, insomma. Chiara avrebbe tenuto cinque numeri di cellulare dello zio, chiamandolo “Dio in terra”; le gemelle, secondo Corona, avrebbero sofferto questa relazione. Nel racconto entrava anche il santuario della Bozzola: Corona sosteneva che al suo interno si praticavano esorcismi e avrebbe rivelato, tramite fonti, abusi sessuali su minori e terapie di cura per anoressia e suicidio, legandoli a Paola Cappa. Poi mandava in onda, nella parte a pagamento – l’intervista integrale con Ermanno: il dialogo era teso ma apparentemente calmo. Ermanno respingeva tutto: “Le accuse erano tutte cag*te”, e chi lo attaccava era “un branco di cogli*ni”. A tutti gli effetti, un delirio. Non resta che aspettare la fine di agosto, per vedere se la profezia si avvererà.
