Delitti, sparizioni, e ombre che non se ne vanno. A “Chi l’ha visto?”, Federica Sciarelli torna a mettere il dito su ferite ancora aperte. La morte di Chiara Poggi, per esempio. Diciotto anni dopo, la pista del Santuario della Bozzola diventa un pezzo nuovo in un puzzle che sembrava archiviato. Gli inquirenti hanno acquisito gli atti di un processo per estorsione legato proprio a quel luogo. Due uomini furono condannati. Uno oggi è latitante, ma ha parlato al programma con un’intervista esclusiva. I genitori di Chiara negano: “Non è mai andata lì”. Ma l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio – nuovo indagato per concorso in omicidio – dice il contrario. E lancia una teoria cupa: “Un solo assassino, legato a una rete massonica internazionale che traffica esseri umani e pedofilia”. Sembrano fantasie, ma nel caso Poggi, ogni certezza è sempre stata provvisoria.

C’è poi Liliana Resinovich. La Procura indaga sul cordino che stringeva i sacchetti attorno al capo, sulle tre chiavi nella borsa, e su un braccialetto tagliato a cui teneva tantissimo. La nuova ricostruzione punta il dito sul marito, Sebastiano Visintin: l’avrebbe aggredita e soffocata, forse nel parco dell’ex ospedale psichiatrico. Il nome di Claudio Sterpin, ex amante, entra ora in una richiesta di incidente probatorio. Perché? Anche Clara Rossignoli è scomparsa nel nulla. Il nipote e l’ex compagna sono indagati per omicidio. Le loro versioni sul giorno della sparizione non collimano. Un testimone parla di una lite feroce per una bolletta. Qualche ora dopo, dice, era a casa di lei per cena. Ma Erica racconta un’altra storia: “Ho visto Clara solo la mattina”. E allora chi mente? Infine, Maria Denisa Adas, giovane escort romena, sparita da un residence a Prato. L’unico indagato è un avvocato 45enne che dice: “Amico della madre, non ho mai conosciuto Denisa”. Ma il sospetto è sequestro di persona. Le sue carte di credito sono ferme. I profili online, spariti. I telefoni dicono poco. La verità, ancora meno.

