È morta Katia Bassi, managing director di Silk-Faw, la joint venture cinese-americana delle supercar elettriche di lusso. Aveva 54 anni e soffriva di una malattia incurabile. Bassi aveva lavorato nel settore automotive per grandi case automobilistiche come Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, ma pure per marchi come Swatch. Aveva avuto esperienze manageriali anche all'Inter e nell'Nba, quindi negli Stati Uniti. Originaria di Pavia e cresciuta a Locate di Triulzi (in provincia di Milano) viveva a Modena e da un anno e mezzo come accennato guidava la Silk-Faw, intenzionata a insediarsi a Reggio Emilia con uno stabilimento produttivo.
“Katia – si legge in una nota di Silk Sports Car Company – è stata una vera leader e lascia dietro di sé un'eredità di successi, essendo stata anche nominata una delle cento donne italiane di maggior successo da Forbes Italia Siamo stati fortunati ad aver vissuto la sua passione, il suo ottimismo e la sua competenza nel mondo automobilistico, che faranno sempre parte dell'azienda in futuro”.
Cordoglio pure da parte del Comune di Reggio Emilia: “La prematura scomparsa di Katia Bassi le parole del sindaco e del vicesindaco della città, rispettivamente Luca Vecchi e Alex Pratissoli – priva la città di una manager competente, seria, apprezzata in tutta Italia e in campo internazionale. Katia era una persona di doti umane rare, disponibile e autorevole al tempo stesso. Nei lunghi mesi di interlocuzione col nostro Comune, la sua è stata una figura fondamentale, a tratti insostituibile. In questo momento di dolore, partecipiamo al lutto dei suoi familiari e di chi le ha voluto bene”.