Pensavate che il mondo dello sportswear fosse roba da Nike, Adidas e Puma? Bene, cambiate mindset e segnatevi i nomi di Anta e Li Ning. Sono due brand cinesi con ambizioni globali e intendono presto partire alla conquista dei mercati internazionali. Li abbiamo visti da vicino a casa loro, in Cina. Siamo entrati nei flagship store di Pechino e Shanghai e no, non erano semplici negozi, o almeno, non tutti. Molti sembrano infatti astronavi atterrate in mezzo ai centri commerciali, con luci al neon, display interattivi, tecnologie biometriche e una gamma di prodotti che va dalle sneakers da basket a tute techwear degne di Cyberpunk 2077. Andiamo con ordine. Anta non è proprio l’ultimo arrivato. È il colosso cinese che si è comprato Fila China e ha messo le mani su marchi europei come Salomon e Arc'teryx (tramite Amer Sports). Ma il bello arriva quando entri nel loro store e ti rendi conto che non stanno copiando Nike & Co. Stanno facendo qualcos'altro...
Cosa offre Anta? Sneakers con suole in carbonio, mesh traspiranti che reagiscono al calore corporeo, magliette che sembrano fatte con la tecnologia della Nasa. Il tutto con un'estetica street ma pulita, futuristica ma non pacchiana. E i prezzi? Una sneaker top di gamma costa dai 70 ai 100 euro. Praticamente la metà di una Jordan che si rispetti. Poi c'è Li Ning (o anche Li-Ning, con la barretta tra le due parole), fondato da un ex ginnasta olimpico, che ha già fatto parlare di sé grazie a endorsement pesanti in Nba (come Dwyane Wade). Il mood qui è ancora più sperimentale: le sneakers sembrano uscite da un manga cyberpunk, con dettagli tecnici che fanno impallidire le edizioni speciali delle Air Max. Sono inoltre leggere, reattive, piene di tecnologie proprietarie (come l'ammortizzazione Boom Foam o i supporti in fibra composita). Le provi una volta e capisci che non è solo marketing. Anche qui, prezzi più che abbordabili: 80-120 euro per i modelli high-end.
Anta e Li Ning non sono solo marchi emergenti in Cina, ma ormai figure centrali del mercato sportivo nazionale. In patria Anta domina il mercato sportivo con una quota del 23%, davanti a Nike (20,7%) e ben più avanti rispetto a Li Ning (9,4%) e Adidas. Nel 2024, il fatturato di Anta Group ha superato i 70,8 miliardi di yuan, con una crescita del 13,6% rispetto all’anno precedente. Li Ning ha invece chiuso il 2024 con un fatturato di circa 28,676 miliardi di yuan, una crescita più modesta (circa 3,9%) e alcuni segnali di rallentamento, in particolare nei profitti. Anta, molto più aggressiva della connazionale rivale, ha oltre 240 negozi fuori Cina, e punta a 1.000 store solo nel Sud Est asiatico nei prossimi 3 anni. Il suo fatturato fuori dal mercato domestico sta crescendo molto velocemente: nel primo semestre 2025, le vendite estere sono aumentate di oltre il 150% anno su anno, grazie all'apertura di flagship stores in Singapore, espansione nei mercati del Medio Oriente e prima spinta concreta verso gli Stati Uniti. La Cina è dunque solo l'inizio. Anta e Li Ning hanno piani molto chiari: espandersi a ovest, puntando su un mix vincente di novità, prezzo e identità visiva. Non vogliono solo vendere scarpe: vogliono dettare lo stile sportivo dei prossimi 10 anni. Nike e Adidas possono dormire ancora sonni tranquilli? Forse. Ma sarebbe meglio che inizino a mettere la sveglia...