La notizia di oggi è che Amadeus tornerà a condurre e a lavorare come direttore artistico di Sanremo per altri due anni. Ma è vero? La Rai ha subito smentito, però nell’ambiente della musica ha rappresentato un segnale: i dirigenti del servizio pubblico non hanno ancora trovato un sostituto, o più di uno, e quindi potrebbero averci riprovato, direttamente o indirettamente, a convincere a tornare sui propri passi il recordman di ascolti degli ultimi cinque Festival. Per ora sono circolati i nomi di Carlo Conti, Paolo Bonolis e Gerry Scotti, che però non vorrebbe essere un traghettatore, e le coppie - più o meno credibili - di Alessandro Cattelan e Antonella Clerici (o Milly Carlucci) e di Morgan e Riccardo Muti. “Fantascienza” le ha bollate il noto critico musicale Luca Dondoni, che ci ha spiegato perché, nonostante l’addio già annunciato, Amadeus sarebbe la scelta migliore: “Non glielo consiglierei, ma ha avviato una macchina che funziona così bene, visti gli ascolti, e ha il polso della situazione. Perché non lo dovrebbe fare?”.
Luca Dondoni, è uscita la notizia, poi smentita, che Amadeus potrebbe fare altri due Festival di Sanremo. Che cosa ne pensi?
È una notizia che per noi non lo è, non siamo sorpresi. Perché la Rai ha chiesto dall’inizio a lui di fare il Festival per i prossimi due anni, ma lui non voleva. Ora glielo chiede perché la Rai riceve risposte incerte da quelli a cui lo aveva stava proponendo.
Ma è giusto che Amadeus torni a condurlo dal tuo punto di vista?
Se lo consideriamo dal punto di vista di come funziona, allora sì. È una macchina che funziona così bene, gli ascolti sono ottimi, sa tenere il palco e ha il polso della situazione. Perché non lo dovrebbe fare? Ti direi di no se consideriamo, invece, il fatto che dovrebbe mantenere la parola data: Amadeus ha detto “mi fermo per un po’ e poi magari ritorno”.
A chi lo hanno proposto?
Carlo Conti ha detto di no chiaramente, ma perché gli volevano far fare da pontiere tra Amadeus e il Festival successivo. Sarebbe stato un traghettatore per un solo anno. Poi c’è stata un’imbeccata per la coppia Alessandro Cattelan e Antonella Clerici, ma non si sa come siano andate le cose. Le alternative sono due: o lo proponi a un artista che fa il presentatore e ha una conoscenza musicale come Alessandro Cattelan, Bruno Conti, Paolo Bonolis o Antonella Clerici e Milly Carlucci e metti accanto a una di queste figure qualcuno che si occupi della parte più leggera, o fai una combo tra di loro. Poi c’è l’opzione B che è quella di chiederlo, come il passato, a un artista.
Ma Morgan? Ha anche scritto una lettera aperta a Riccardo Muti.
Mi sembra fantascienza il fatto che Morgan lo proponga a Riccardo Muti. Credo sia più una boutade che qualcosa che si possa concretizzare. L’opzione più perseguibile è trovare un artista che, come Gianni Morandi o Claudio Baglioni, si voglia mettere in gioco. Se ci si mette di buzzo buono la Rai qualche candidato può venire fuori. Detto ciò, siamo a marzo e sarebbe il caso che si dessero una mossa. Ma io non lo consiglierei assolutamente ad Amadeus, perché sto con le parole ultime di Amadeus. Lui ha chiuso un cerchio, al meglio, con la voglia e con l’intenzione. Adesso non lo vuole più fare il Festival, mi sembrerebbe una forzatura e non avrebbe senso.