Caro Pucci, rispondo al tuo video dove metti in dubbio che il cambiamento climatico è un problema per la nostra società (lo trovate di seguito): negli ultimi tempi, è diventato impossibile ignorare il fatto che stia influenzando profondamente il nostro pianeta. Ovunque guardiamo, vediamo segni evidenti di come le attività umane abbiano accelerato questo processo: dalle emissioni inquinanti delle industrie e dei trasporti alla deforestazione senza controllo. Soprattutto nei luoghi dove la presenza umana è più intensa e, ahimè, meno rispettosa dell’ambiente, gli effetti sono ancora più devastanti. Città soffocate dallo smog, fiumi inquinati, terreni sfruttati all’eccesso; tutte queste realtà contribuiscono a fenomeni meteorologici estremi come ondate di calore insopportabili, inondazioni improvvise e tempeste sempre più violente. Mi sembra che ogni giorno ne vediamo gli effetti devastanti.
Non possiamo più permetterci di pensare che il cambiamento climatico sia un problema lontano o che riguardi solo le future generazioni. Sta già influenzando le nostre vite, mettendo a rischio la biodiversità, innalzando il livello dei mari e riducendo le risorse idriche disponibili. È fondamentale che ciascuno di noi prenda coscienza del proprio ruolo in questa situazione. Basterebbero piccoli gesti come ridurre le emissioni personali, utilizzare energie rinnovabili e adottare pratiche sostenibili per fare una grande differenza. Perché nessuno vuole capire questo?
In definitiva, il cambiamento climatico è una realtà che esiste (che piaccia a Pucci o no), ed è particolarmente evidente in quei luoghi dove l’impatto negativo dell’uomo sull’ambiente è più forte (vedi i casi delle alluvioni devastanti in Emilia Romagna e Valencia). Penso che invece di fare discorsi superficiali sia arrivata l’ora di agire insieme, con responsabilità e consapevolezza, per cercare di invertire questa tendenza e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future. Qualcuno spieghi questo a Pucci e magari gli dica pure che non siamo a settembre ma a fine ottobre.