Tra gli ospiti della puntata di Piazzapulita di giovedì 30 novembre, al tavolo di Corrado Formigli, c’era anche Andrea Scanzi. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano, spesso invitato in diverse trasmissioni per affrontare temi di attualità e noto per la sua franchezza, è stato oggetti di alcuni commenti social sul suo aspetto, tutti mirati a evidenziare qualcosa di diverso nel suo volto. Ma cosa? “Sbaglio, o Scanzi ha esagerato un po’ con il botox?” o in modo più telegrafico: “Scanzi, botox”. Ma davvero Andrea Scanzi è ricorso alla medicina estetica? Lo abbiamo chiesto al dottor Giacomo Urtis, il chirurgo estetico dei vip, che ci ha spiegato: “Sicuramente c’è il botox, si vede dalle espressioni che fa, gli ha paralizzato parte del muscolo frontale e parte del muscolo procero e corrugatore. Sicuramente se fa uso di botox da qualche parte avrà fatto un po’ di vitamine o acido ialuronico, perché vedendo anche le foto passate qualche ruga in più ce l’aveva”.
Tuttavia, Urtis non nota nessun errore nel tipo di intervento fatto: “È riuscito, è un bel botox paralizzante, è stato fatto un po’ alla vecchia maniera, in stile Anni Ottanta, con il volto un po’ mefistofelico e quello sguardo arcigno che indurisce il volto, come andava di moda al tempo, che dà quell’aspetto un po’ da rifatto. Magari nell’uomo sta meno bene che su una donna, che è più bambolesca”. La differenza, rispetto al botox contemporaneo, “sono i punti di intervento, e quindi la tecnica di applicazione, oltre alle varie tipologie oggi disponibili, anche vegane per esempio”.
Il fatto che Scanzi abbia scelto di ricorrere al botox non dovrebbe essere niente di strano. Nonostante, a livello di opinione pubblica, la medicina estetica sugli uomini sia ancora un tabù, questo genere di trattamento è in realtà sempre più diffuso in entrambi i generi e, come sottolinea Urtis, non può che essere un fatto positivo: “L’uomo fino a dieci anni fa era il dieci percento dei trattamenti estetici, la donna il novanta. Ora per me l’uomo ha raggiunto il quaranta percento di tutta la medicina estetica e la donna è arrivata al sessanta, quindi l’uomo sta pareggiando la donna. Un paziente su tre è un uomo nelle nostre critiche. E questo mi fa piacere. Il fatto che Scanzi si sia fatto il botox non è un problema. In molti lo dicono anche chiaramente”. E proprio per questo consiglia di partire “da cose soft, in modo tale da mantenere la pelle sana e distesa, evitando un invecchiamento precoce della pelle. E poi, soprattutto negli uomini (se hanno carenza di capelli, o borse, o del grasso e così via), di passare a interventi più pesanti solo se ce n’è bisogno”.