Proprio in queste settimane il dottor Anthony Fauci è messo in discussione dal Senato americano, ma in Italia i grandi giornali o le televisioni nazionali non ne hanno parlato abbastanza, se non quasi per niente. Eppure è lui che ha guidato per decenni l’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID) e successivamente è entrato a far parte della Task Force sul Covid-19 della Casa Bianca nel gennaio 2020, prima di dimettersi nel 2022. Fauci ha respinto con forza le affermazioni secondo cui avrebbe cercato di “coprire” la possibilità che il Coronavirus abbia avuto origine in un laboratorio. Ma i Repubblicani alla Camera hanno affermato di non aver finito con lui, anzi. Incoraggiati dalle mail appena scoperte, che mostrerebbero i tentativi dei suoi migliori assistenti di eludere le leggi sui registri pubblici, si dicono pronti a sporgere denuncia penale contro l’ex massimo funzionario nazionale sulle malattie infettive. Intanto la rappresentante Marjorie Taylor Greene (R-Ga.) ha detto a Fauci che dovrebbe essere "perseguito per crimini contro l'umanità" e non merita di avere una licenza medica. "Il tuo posto è in prigione, dottor Fauci", ha aggiunto. Il dottore era diventato famoso in tutto il mondo e considerato unanimemente come il volto internazionale contro la lotta alla pandemia di Coronavirus, ma i Repubblicani pensano di essere vicini a trovare la prova schiacciante che dimostri, non solo che ha mentito al Congresso, ma che ha guidato un insabbiamento da parte del governo sulle origini del Covid-19.
Durante l’audizione è stato chiesto al dottor Fauci della sua relazione con EcoHealth Alliance, un’organizzazione no-profit che ha ricevuto finanziamenti federali dall’agenzia di Fauci per condurre esperimenti sul virus a Wuhan, in Cina. Fauci ha ripetutamente negato che EcoHealth stesse conducendo tali ricerche. È stato poi interrogato su David Morens, un ex consigliere che avrebbe deliberatamente ostacolato le indagini del Sottocomitato sulle origini del Covid, cancellando illegalmente mail, registri federali sul tema e condividendo informazioni non pubbliche sui processi di sovvenzione dell’istituto nazionale della salute con il suo "migliore amico”, il presidente della EcoHealth Alliance, il dottor Peter Daszak. Ancora, i membri hanno interrogato il Fauci sulla sua facilitazione e promozione di una singolare narrativa sul Covid, sulle sue dichiarazioni presumibilmente fuorvianti davanti al Congresso e al pubblico e sulla sua cattiva gestione dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID). Come ha risposto il diretto interessato? Ha riaffermato la testimonianza scioccante secondo cui la raccomandazione sul distanziamento sociale di “sei piedi” da lui promossa era arbitraria, non basata sulla scienza e “in un certo senso è semplicemente indicativa”. In conclusione, il Sottocomitato ristretto ha ritenuto il dottor Fauci pubblicamente “responsabile dei fallimenti dell’era della pandemia”. Dal canto suo Fauci non ha mostrato alcun rimorso per i milioni di vite colpite dalla sua retorica divisiva e dalle sue politiche non pienamente legate alla scienza. Non si è scusato con le migliaia di americani che hanno perso il lavoro perché hanno rifiutato il nuovo vaccino, né si è scusato con i bambini che hanno subito gravi danni di salute a causa delle azioni da lui promosse.
Verso la conclusione dell’audizione, è stato riprodotto anche un audio dove Fauci affermava che un’istituzione dovrebbe rendere difficile la vita alle persone per farle sentire sotto pressione e farle vaccinare. Le testuali parole dell’estate 2021: “Devo dire che non vedo una grande soluzione, se non una sorta di vaccinazione obbligatoria. So che ai funzionari federali non piace usare quel termine. Una volta che le persone si sentiranno autorizzate e protette legalmente, le scuole, le università e i college diranno: se vuoi venire in questo college, dovrai essere vaccinato. Sì, le grandi aziende, come Amazon e Facebook e diverse altre, diranno: se vuoi lavorare per noi, devi essere vaccinato". Per il dottor Fauci le obiezioni alle vaccinazioni contro il Covid, inoltre, erano “stron*ate ideologiche”. Quindi quest’uomo e tutti i suoi “discepoli” in giro per il mondo - da Roberto Burioni, Matteo Bassetti, Massimo Ciccozzi, Fabrizio Pregliasco, Massimo Andreoni, Walter Ricciardi, Maria Rita Gismondo e potremmo andare avanti a lungo - con la loro attività di divulgazione durante la pandemia hanno influenzato la capacità delle persone di lavorare, viaggiare, studiare, e prosperare e su quali basi scientifiche? Hanno creato paura attraverso l’obbligo delle mascherine e dei vaccini, la chiusura delle scuole e di tante attività, distruggendo la fiducia nelle nostre istituzioni sanitarie pubbliche? Questa paura che hanno creato continuerà ad avere effetti a catena nelle generazioni a venire? Io sono fiduciosa che molto presto tutta la verità verrà a galla e chi ha mentito, sbagliato e approfittato sarà punito in un modo o nell’altro. Mi auguro che anche l’Italia faccia serie valutazioni su quanto è emerso. Il governo con ministro della Salute Roberto Speranza ha lasciato che dei virologi portassero avanti le dubbie teorie del dottor Fauci? Sono tutte domande alle quali i cittadini, prima di tutto, dovrebbero poter ottenere risposte chiare.