Gli incentivi per i veicoli inquinanti sono al centro di un ricorso presentato al Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio, da parte delle maggiori associazioni ambientaliste italiane. Legambiente, Wwf Italia, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Cittadini per l’aria e Transport & Environment si sono schierate contro il sostegno economico dato dallo Stato per l’acquisto di automobili con motori a combustione. Nel mirino la questione che i bonus auto coprono anche i veicoli con motori a combustione, che invece dovrebbero essere abbandonati al più presto.
Dal 2020 i governi che si sono succeduti hanno speso circa 3 miliardi di euro per sostenere l’acquisto di nuove auto. Ciò nonostante, in base ad alcuni calcoli, buona parte di questi fondi pubblici è andata ad auto con motori endotermini. In nessun altro Paese europeo sono state finanziate le auto con motore a combustione interna. Questo ha contribuito a rendere l'Italia il paese europeo con il numero più basso di veicoli elettrici in Europa. Per fare un confronto, abbiamo speso quanto la Germania ma diffuso molti meno veicoli ecologici. Dal punto di vista economico, sociale e ambientale è un completo fallimento, hanno sottolineato le associazioni.