Pensi che pedalare in bicicletta per muoversi in città alleni il fisico e faccia bene all'ambiente? O che scegliere i mezzi o il motorino argini il problema del traffico, del parcheggio e delle multe? Preferisci viaggiare in treno o in aereo perché sono mezzi più sicuri, evitando di restare in coda in autostrada? In particolare dopo la pandemia, che ha imposto lo smartworking, e la crisi economica dovuta anche dalla guerra in Ucraina, diverse ragioni stanno spingendo le persone a valutare di non possedere più un'automobile, liberandosi della vecchia per non comprarne una nuova. A favore di questa scelta, che gioverebbe alla qualità dell'aria nelle città, un team di ricercatori dell'Università di Basilea in Svizzera ha esaminato i motivi che negli ultimi anni hanno spinto le persone a liberarsi della propria auto, scoprendo che questa decisione aveva avuto risvolti positivi sulla qualità della vita.
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Grazie ai dati forniti dallo Swiss Household Panel, che dal 2006 al 2017 ha registrato il benessere degli svizzeri, è emerso che coloro che avevano smesso di usare l'automobile di proprietà, magari avvalendosi del car sharing in circa tre anni erano più feliciti. Tuttavia abbandonare l'automobile non ha portato benefici a tutti. Infatti, a differenza di coloro che avevano abbandonato l'auto per scelta, magari spinti da motivi famigliari o lavorativi, chi è stato costretto a privarsene perché non poteva più permettersela ha avuto una diminuzione della soddisfazione per i tre anni successivi. Questo soprattutto perché non avevano assunto un'alternativa per spostarsi durante il tempo libero, rinunciando a viaggiare. Insomma, rinunciare all'auto per spostarsi potrebbe, magari, dare un pizzico di felicità in più. Quindi non resta che tentare, consapevoli delle controindicazioni e del fatto che l'Italia non è la Svizzera...