image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Attivismo, diritti e magari mori: da Daniela Collu in poi, è trend augurare la morte a Berlusconi

  • di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

6 aprile 2023

Attivismo, diritti e magari mori: da Daniela Collu in poi, è trend augurare la morte a Berlusconi
La morte ti fa trend topic: Silvio Berlusconi è ricoverato al San Raffaele ed è emerso che sarebbe stato colpito da leucemia. Una bellissima notizia per molti che, soprattutto su Twitter, fanno ironia spiccia quando non augurano apertamente una pronta dipartita del Cavaliere. Ma non erano tutti attivisti in lotta per diritti, inclusione e un mondo migliore?

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Silvio Berlusconi è ricoverato al San Raffaele. Nel pomeriggio di giovedì 6 aprile è stato annunciato, quasi senza condizionali di rito, che sarebbe malato di leucemia. Tutta la famiglia si stringe intorno al suo capezzale, mentre Mediaset sceglie la linea della circospezione e del cauto ottimismo parlando di "condizioni stazionarie". Sui social, fioccano battute, sul fatto che il Cavaliere si spegnerà venerdì per poi risorgere la domenica di Pasqua. Certi che gli autori di tali imprescindibili boutade abbiano davanti a sé un glorioso futuro nella stand up comedy, veniamo al cortocircuito che più ci preme sottolineare: in un mondo (social) in cui ogni giorno si compiono "grandissime battaglie" per diritti, inclusione e ma 'ndo vai se l'attivismo non lo fai, a molti pare normalissimo, anzi pure doveroso e divertente, augurare la morte a un 87enne con la leucemia. Perché al momento questo è Silvio Berlusconi: un 87enne con la leucemia. Daje a ride. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Silvio Berlusconi (@silvioberlusconi_official)

Per fortuna, sono in molti a condannare tali uscite entusiastiche riguardo a un pronto decesso del Cavaliere. Non lo scriviamo "per fortuna" perché lo abbiamo votato, non lo scriviamo perché nutriamo un qualsiasi tipo di simpatia politica verso di lui. Lo scriviamo perché, per quanto sia vero che si possa scherzare su ogni cosa, la brutalità con cui si augura la morte a Silvio Berlusconi è fuori scala se vogliamo usare un minimo senso di umanità come unità di misura. 

A farlo, oltre a utenti comuni, arrivano anche insospettabili. Come Daniela Collu, autrice, speaker radiofonica e anche conduttrice tv oltre che scrittrice. Più di 300mila follower su Instagram, la nostra si è prodotta in un tweet dal tono trionfale e sguaiato che si è vista costretta a cancellare dopo pochi minuti, dato il sentiment non proprio "positivo" generato dalle sue parole. Parole che vi riportiamo qui di seguito: 

20230406 173318585 2586
Il tweet (cancellato) di Daniela Collu a commento delle condizioni di salute di Berlusconi

Oltre a una pioggia di critiche per i toni utlizzati che non esitiamo a definire quantomeno beceri, c'è anche chi ha fatto notare come Collu abbia per anni lavorato in Mediaset. "Sì, ma mi pagava Endemol", risponde lei. Sulle sue pubblicazioni per Mondadori, invece, silenzio. E poi la scelta di eliminare il cinguettio "perché mi state annoiando". Un passo falso niente male per una che si è fatta notare proprio per l'impeccabile gestione della comunicazione social, lato self-branding. L'uscita infelice ci sta pure, per carità, poi però andrebbe corredata da una riga di scuse. Scuse che, per esempio, devono obbligatoriamente fornire tutti quei personaggi in vista che si arrischiano a fare una battuta sulla comunità LGBTQIA+. Lo sa bene Michela Giraud, pur comedian di prefessione, che dovette cancellare un cinguettio in cui paragonava Demi Lovato, appena riscopertasi "non binaria", al Mago Otelma, cospargendosi poi il capo di cenere. 

Su un ottantasettenne apparentemente in fin di vita, quindi, si può dire la qualunque, ma guai a toccare, anche solo a fare una carezza tinta d'ironia a chi sta a cuore a quelli che ben twittano. Perché non è rispettoso. In un mondo social in cui il massimo dell'offesa resta non mettere un asterisco al termine delle parole, sulla leucemia di Silvio Berlusconi è possibile invece, quasi doveroso, sparare a zero. Sentendosi pure dalla parte della ragione. Anzi, bloccando chiunque si permetta di far notare l'infelicità di quanto twittato. Dopotutto, non si erano mica messe in discussione delle schwa. Che male c'è? 

mentre faccio refresh sui siti d'informazione per vedere se silvio berlusconi è crepato:pic.twitter.com/U7W9TWk5hU

— ¥le ✨ (@yleniaindenial1) April 5, 2023

More

Silvio Berlusconi non doveva morire

di Lorenzo Longhi Lorenzo Longhi

Odore di santità

Silvio Berlusconi non doveva morire

La telecafonata della Pascale (milionaria grazie a Silvio), tra Calippo, albicocca e “Qui Lecco Libera”: Pd, è questa la sinistra?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Intervista e canzoni eleganti

La telecafonata della Pascale (milionaria grazie a Silvio), tra Calippo, albicocca e “Qui Lecco Libera”: Pd, è questa la sinistra?

È morto Silvio Berlusconi: non è un coccodrillo, ma un caimano

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Un'immensa cena elegante

È morto Silvio Berlusconi: non è un coccodrillo, ma un caimano

Tag

  • Silvio Berlusconi
  • Twitter
  • Polemica

Top Stories

  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi
  • Grande Fratello, Zeudi Di Palma si strizza il grasso (che non ha) su TikTok: “Devo eliminarlo!”. L’ultima spiaggia della caccia all’hype social: ammiccare ai disturbi alimentari...

    di Grazia Sambruna

    Grande Fratello, Zeudi Di Palma si strizza il grasso (che non ha) su TikTok: “Devo eliminarlo!”. L’ultima spiaggia della caccia all’hype social: ammiccare ai disturbi alimentari...

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

La Rai rischia di diventare una nuova Alitalia: ecco perché. E altro che vigilanza, la commissione affidata a Floridia ha dormito per sei mesi

di Michele Anzaldi

La Rai rischia di diventare una nuova Alitalia: ecco perché. E altro che vigilanza, la commissione affidata a Floridia ha dormito per sei mesi
Next Next

La Rai rischia di diventare una nuova Alitalia: ecco perché....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy